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TERNI – L’Assessorato provinciale all’Ambiente ha promosso tre progetti in collaborazione con le scuole diretti alle giovani generazioni e finalizzati alla creazione di laboratori educativi sull’ambienta e la sostenibilità, la qualità alimentare, la sicurezza e il disagio giovanile. I progetti, inseriti nell’ambito di Agenda 21, sono stati predisposti con gli istituti comprensivi “Brin” di Terni e “Petrucci” di Montecastrilli e con l’elementare “Sant’Anna” di San Gemini. Per quanto riguarda la collaborazione con il “Brin” il progetto è finalizzato ad affrontare le tematiche del disagio giovanile, nell’ambito dell’azione di studio e ricerca dell’Osservatorio provinciale su Ambiente e Salute la cui prima conferenza è fissata per il prossimo 5 marzo alle ex Officine Bosco. Si parlerà di alcol, droghe e problematiche psico-sociali e religiose. Con il Comprensivo di Montecastrilli invece la Provincia avvierà un’esperienza educativa finalizzata alla valorizzazione e tutela ambientale con il coinvolgimento degli studenti nel progetto “adottiamo un vecchio fontanile”, finalizzato alla riscoperta, recupero e salvaguardia delle antiche fontane pubbliche. Il primo intervento riguarderà il vecchio fontanile della frazione di Collesecco che diventerà un punto di aggregazione per i residenti. Infine con l’elementare di San Gemini si affronterà il tema dell’alimentazione e del rapporto fra questa e la salute, con particolare riguardo al settore del biologico anche in collaborazione con l’Aiab Umbria (Associazione italiana per l’agricoltura biologica). Ai ragazzi verrà spiegata l’importanza del biologico per una sana alimentazione e una migliore qualità della vita attraverso giornate a tema, iniziative didattiche e dimostrative e fornitura di materiali informativi sull’alimentazione, la conoscenza dei sistemi produttivi e le garanzie per il consumatore. Sarà spiegata l’importanza di cibi fondamentali quali il pane, il latte, i formaggi, la frutta, la verdura, l’olio, lo zucchero e i dolci insieme a tutta una serie di piatti, posate e tovaglie in materiale ecologico e biodegradabile. “I tre progetti – spiega l’Assessore provinciale all’Ambiente Fabio Paparelli - si inseriscono nel quadro delle iniziative della Provincia volte a facilitare la crescita di una cultura della salute per l’uomo e l’ambiente nelle giovani generazioni, prospettando modelli alternativi e migliori per gli stili di vita e l’utilizzo delle risorse della natura, dall’ambiente al cibo fino alle materie prime. E’ un progetto che ha anche un’altra interessante finalità, quella cioè di capovolgere i tradizionali cliché educativi dove sono i genitori che insegnano ai figli. In questo caso si parte infatti dai giovani i quali, una volta acquisite nuove conoscenze, sono in grado di veicolarle agli adulti per educarli alle buone regole del rispetto della natura e della qualità della vita”. Condividi