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Otto persone sono state tratte in arresto tra ieri e questa mattina dai carabinieri di Perugia nel corso di diverse attività di controllo del territorio, intensificate anche in seguito alle numerose segnalazioni arrivate da parte di cittadini. A finire in manette quattro italiani e altrettanti extracomunitari. Contestati, a vario titolo, i reati di furto aggravato e porto abusivo d'arma, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, rapina e lesioni personali, violazione della legge sull'immigrazione, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Intensificati i controlli da parte dei carabinieri della compagnia di Perugia anche sul fronte della prostituzione. Sono quindici, ad oggi, le contravvenzioni elevate in seguito all'ordinanza del sindaco del capoluogo umbro, Renato Locchi. Un marocchino di 34 anni invece è stato arrestato dalla squadra volante di Perugia per avere infastidito alcuni passanti, tra cui due giovani donne, nella zona dell'Elce e per avere quindi dato in escandescenze all'interno di una pizzeria. Il comportamento dello straniero è stato inizialmente notato da un passante che si è avvicinato, facendolo desistere. L'uomo ha però continuato a seguire le due giovani - è stato riferito dalla polizia - che si sono rifuggiate in una pizzeria. Ne è nata una discussione tra il titolare, che nel frattempo ha dato l'allarme, e il marocchino che a quel punto ha dato in escandescenze, danneggiando il locale. E' così intervenuta una volante impegnata in zona per un servizio di controllo. Gli agenti hanno quindi bloccato e arrestato lo straniero. Provvedimento convalidato dal giudice unico del capoluogo umbro che ha disposto per l'extracomunitario la custodia cautelare in carcere. Condividi