cna.jpg
PERUGIA - Sostegno a reddito e consumi; tempi certi di pagamento per i servizi resi alla pubblica amministrazione, entro 60, massimo 90 giorni, dall'effettuazione dei lavori. Sostegno agli investimenti locali, con particolare riguardo alle opere cantierabili anche di piccole dimensioni. Ma, soprattutto, assicurare l'eccesso al credito potenziando gli attuali strumenti di garanzia, nonche' base patrimoniale dei Confidi. Sono queste le cinque priorita' della CNA di Perugia alla luce dell'attuale fase di recessione economica. ''Gli ultimi dati a nostra disposizione - ha detto il Presidente della Confederazione Artigianato di Perugia Fabrizio Salvanti - confermano quello che la percezione degli imprenditori aveva gia' anticipato da alcuni mesi: l'impatto dei cambiamenti nazionali e internazionali a seguito della difficile congiuntura economica non sta risparmiando neppure il comune di Perugia. La crisi si fa sentire pesantemente e si sovrappone alle difficolta' derivanti dal rallentamento del ciclo produttivo, dal ristagno della domanda interna, dall'apprezzamento dell'euro e dalla frenata dell'export. La difficolta' crescente e' evidenziata anche da altri dati: aumento vertiginoso del ricorso al credito, prevalentemente per far fronte alla mancanza di liquidita' con un temporaneo freno della concessione bancaria''. Gli investimenti nell'innovazione sono fortemente ridimensionati, e si profila, per i prossimi mesi, una stretta creditizia. Per l'edilizia in particolare - ha evidenziato - ''si e' aperto un periodo di grande incertezza dopo anni di straordinario incremento. Cresce l'invenduto, anche nuovo, frana la domanda e l'offerta non risponde adeguatamente alla modifica dei bisogni delle nuove famiglie. Tra gli operatori del settore c'e' pessimismo, in qualche modo avvalorato, anche dalla brusca frenata degli investimenti e del portafoglio ordini, oltreche' dell'acquisto di materiali edili per i prossimi mesi''. Condividi