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FOLIGNO - "La frammentazione e la deregolamentazione del settore Appalti Telefonici ed elettrici diventa ogni giorno un campo di battaglia, lasciando l’anello più debole (i lavoratori) in balìa di un indebolimento dei diritti": lo sostiane in una sua nota il segretario provinciale Fiom Cgil di Perugia, Francesco Giannini, secondo il quale il sempre più diffuso meccanismo del subappalto vede una miriade di piccole aziende farsi concorrenza a vicenda, senza regole e al massimo ribasso per accaparrarsi il lavoro: e alla fine a pagare sono sempre i lavoratori. "La Itel di Spello - denuncia Giannini - è in ordine di tempo l’ennesima azienda che lascia i lavoratori praticamente per strada e senza stipendi. Infatti sono 2 mesi che non prendono lo stipendio e se aggiungiamo la 13° e l’acconto di un altro stipendio, il quadro è chiaro e definito". Per il segretario Fiom sono quindi urgenti nuove regole in questo settore, da qui l'invito, a chi è "deputato a ciò", di cominciare a pensarci seriamente. Condividi