Un nuovo Polo scolastico intercomunale sorgerà al confine tra i comuni di Tuoro e Passignano

PERUGIA – La Provincia di Perugia ha recentemente firmato un Protocollo d’intesa con i comuni di Tuoro sul Trasimeno e di Passignano per la progettazione e direzione dei lavori di un polo scolastico intercomunale. “Come da Regolamento – ha dichiarato Massimo Buconi assessore provinciale all’Edilizia Scolastica - la Provincia di Perugia mette a disposizione dei comuni del territorio la propria struttura e esperienza per la progettazione di nuovi edifici scolastici. Questa apertura rientra nel concetto di sussidiarietà e collaborazione propria delle funzioni di ente intermedio”. Già durante l’emergenza terremoto l’Ente aveva attivato collaborazioni interistituzionali con i Comuni del territorio per dare assistenza progettuale negli edifici Scolastici danneggiati. “Nell’accordo – si legge nel protocollo - la Provincia si impegna a realizzare e coordinare lo studio di fattibilità relativo alla realizzazione di un complesso scolastico intercomunale in loc. Casa Cupa di Vernazzano (Tuoro Sul Trasimeno). I comuni di Tuoro e Passignano si impegneranno, per quanto di competenza, a fornire alla Provincia di Perugia: tutte le informazioni necessarie alla realizzazione polo scolastico, ad incaricare a proprie spese i professionisti necessari alle prestazioni professionali di cui la Provincia di Perugia non dispone e a garantire la copertura finanziaria per le spese comuni alla progettazione. Il futuro polo scolastico intercomunale dovrebbe essere realizzato in loc. Casa Cupa di Vernazzano, luogo famoso per la cosiddetta "Torre torta", e potrà ospitare un istituto comprensivo (Scuola Primaria, scuola secondaria di 1° grado e Scuola dell'Infanzia, quest'ultima al momento solo per il Comune di Tuoro S.T., essendo già in costruzione la struttura destinata a quella di Passignano) capace di ospitare 1000 alunni. Inoltre il progetto dovrebbe prevedere l'eventuale realizzazione di una scuola materna e di un istituto d'istruzione superiore con indirizzo professionale, andando ad interessare una zona di circa 20.000.00 mq da destinare ad area per servizi ed attrezzature pubbliche”.