Europee: è andato in porto l'inciucio Pd-Pdl che al Senato hanno dato il via definitivo allo sbarramento

ROMA - L'Aula del Senato ha definitivamente approvato il disegno di legge che introduce la soglia di sbarramento del 4% sulla legge elettorale europea. I voti favorevoli sono stati 230, 15 i voti contrari e 11 gli astenuti. Si contano sulle dita di una mano le voci di dissenso che si sono levate nell'Aula del Senato sul disegno di legge che introduce la soglia di sbarramento del 4% nella legge elettorale europea. La senatrice del Pd, Luciana Sbarbati, ha annunciato il voto contrario del Movimento dei Repubblicani europei, così come i senatori radicali, eletti nelle liste del Pd, Marco Perduca e Donatella Poretti. Dissenso con voto di astensione (che al Senato equivale a voto contrario) è stato annunciato dal senatore del Pd, Paolo Nerozzi, a nome dei suoi colleghi di partito Vincenzo Vita, Ignazio Marino e Gianrico Carofiglio. La stragrande maggioranza dei senatori del Pd e il totale di quelli dell'Idv hanno quindi portato a compimento l'inciucio tramato, con la complicità del Pdl. per tentare ancora una volta di impedire alle forze politiche minori, e in particolare alla sinistra, di esprimere una propria rappresentanza parlamentare. Faranno di nuovo ricorso alla trappola del “voto utile”?