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La squadra mobile ha fermato un'auto con a bordo una coppia di nigeriani e due loro figlie, di 3 e 5 anni, che trasportavano 20 grammi di cocaina pronta per lo spaccio. L'uomo, di 30 anni, è stato arrestato mentre la compagna è stata enunciata in stato di libertà dovendo occuparsi delle due bambine. L'operazione è avvenuta nell'ambito della intensa attività investigativa antidroga svolta dalla squadra mobile che sta tenendo sotto controllo alcune zone particolari dove si ritrovano auto con persone sospette. Una di queste, una Hyundai, è stata intercettata nel tardo pomeriggio di ieri sul raccordo autostradale nella zona di Ellera. Gli agenti della mobile l'hanno seguita anche quando è uscita dalla superstrada ed ha imboccato la strada provinciale. Si è poi fermata su una piazzola ed il nigeriano, già conosciuto come spacciatore, è sceso ed ha depositato un pacchetto ai margini della strada. I poliziotti si sono appostati vicino alla piazzola e dopo un po' hanno visto il nigeriano tornare a recuperare il pacchetto. Gli agenti hanno intuito che l'uomo si era disfatto dell'involucro perché si sentiva pedinato e poi, non vedendo nessuno, era tornato a riprenderlo. Sono pertanto intervenuti e lo hanno bloccato. Nel pacchetto, come detto, c'erano dosi di cocaina pronta per lo spaccio, in tutto 20 grammi. La Questura sottolinea che questo arresto è l'ennesimo risultato positivo della intensa attività che la polizia sta svolgendo per cercare di bloccare i canali di rifornimento della droga sul mercato perugino. Gli agenti della divisione anticrimine della questura di Perugia inoltre, hanno fermato un marocchino 24enne. Lo straniero, dai controlli svolti, è risultato essere ricercato per una condanna per spaccio di droga passata in giudicato e per la quale doveva scontare 3 anni e 4 mesi di reclusione. Dopo l'arresto è stato quindi portato al carcere perugino di Capanne. Condividi