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Non ci ha ripensato. Walter Veltroni ha confermato le dimissioni da segretrario del Partito democratico presentate martedì mattina al coordinamento del partito dedicato alla sconfitta elettorale del centrosinistra in Sardegna. "Dopo una discussione di diverse ore, il segretario ha deciso di mantenere l'orientamento espresso questa mattina e di rassegnare le dimissioni da segretario nazionale del Pd", ha reso noto il portavoce del partito, Andrea Orlando. "Se per molti sono un problema, sono pronto ad andarmene per il bene del partito", avrebbe detto Veltroni, raccogliendo il secco "no" del vertice del partito e l'invito a ripensarci. Ma nel primo pomeriggio le condizioni per Veltroni non sono cambiate e l'ex sindaco di Roma ha confermato il suo addio, annunciando una conferenza stampa per mercoledì nella quale il vice segretario Dario Franceschini comunicherà "gli organismi dirigenti e il percorso sulla base del quale si affronterà il seguito delle dimissioni in base alle regole statutarie". "Possiamo essere molto grati a Veltroni per la conduzione di questi mesi", ha detto Antonello Soro, capogruppo del Pd alla Camera. "Ora il partito ha necessità dell'impegno di tutti, i passi successivi si decideranno collegialmente" Condividi