"Aushwitz, giovani, memoria, luoghi": prosegue il viaggio degli studenti umbri sui luoghi dello sterminio

Con la visita ai campi di sterminio di Aushwitz e Birkenau è entrata nel vivo del suo programma l'edizione 2009 di "Aushwitz, giovani, memoria, luoghi", l'iniziativa promossa dalla Provincia di Perugia, assessorato al lavoro, formazione, istruzione, in collaborazione con I.S.U.C. e ufficio scolastico regionale, che vedrà protagonisti fino a domani oltre cento giovani di undici diversi istituti superiori delle due provincie di Perugia e Terni. Giunti a Varsavia, prima tappa del viaggio, gli studenti hanno visitato i punti di maggiore interesse che ricordano la rivolta del Ghetto e della città polacca contro l'occupante tedesco. Successivamente la delegazione perugina ha visitato, unitamente ai colleghi del VI Liceum Ogolnoksztalcace Im.Adama Mickieuicza di Cracovia, le due aree di sterminio. "Anche quest'anno - ha commentato l'assessore Giuliano Granocchia - abbiamo aggiunto alle precedenti un'esperienza importante per tanti giovani che hanno vissuto questa giornata con partecipazione e rispetto per questi luoghi. La visita ai due principali campi di concentramento, uno spazio di morte sterminato e proporzionale al dramma che ha prodotto con l'uccisione di quasi due milioni di persone, rappresenta un momento insostituibile della nostra attività volto a capire la più grande tragedia del '900 e dell'intera storia dell'uomo. Un viaggio nella memoria - ha proseguito Granocchia - proiettato però verso il futuro con il quale vogliamo proporre una nuova lettura del nostro vivere, dove le diversità culturali e di razza non vengano considerate come negatività bensì come reciproche opportunità". Si è trattato di una esperienza sicuramente positiva anche per il direttore di I.s.u.c. Alberto Sorbini. "Gli studenti - ad avviso di Sorbini - possono in tal modo entrare in contatto con un documento storico che segna in negativo la storia culturale del novecento.NOn si tratta di suscitare solo emozioni ma anche di capire le cause che hanno determinato un tale genocidio". "Una iniziativa - secondo Dino Renato Nardelli di I.S.u.c.- nata sotto i migliori auspici rispetto al coinvolgimento e all'interese degli studenti. Un modo per vivere la storia con tutto il corpo." Anche il Comune di Gubbio ha dato il suo contributo all'iniziativa. "Una esperienza toccante per la quale ringraziamo la Provincia di Perugia - ha detto l'assessore all'istruzione e formazione del comune eugubino Aldo Cacciamani - stiamo pensando di aumentare le risorse economiche da dedicare al lodevole progetto con l'auspicio che anche altri comuni possano aderire".