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PERUGIA – E’ volta a verificare se lungo l'asse del Tevere e in modo particolare nel tratto tra Ponte Felcino e Deruta ci sono industrie che scaricano abusivamente i loro reflui nel fiume e a impegnare la Polizia Provinciale e le Guardie Volontarie ad un controllo più pressante ed assiduo al fine di prevenire, ostacolare e reprimere atti criminali la mozione che, presentata dal consigliere del Gruppo misto Luigi Andreani, ha ottenuto il parere favorevole unanime del Consiglio provinciale di Perugia. Il documento è approdato nell’ultima seduta consiliare ed è stato illustrato dal proponente che lo aveva presentato nei mesi scorsi, a seguito dell’”ennesimo gravissimo episodio di inquinamento del fiume Tevere con conseguente distruzione della fauna ittica”. “Inquinamento causato – come si legge nella nota - quasi certamente dallo scarico abusivo di sostanze tossiche. A seguito di tale atto criminale – si legge nella mozione - la totalità dei pesci presenti nel tratto di fiume interessato dall'inquinamento sono morti (ne sono stati raccolti oltre 20 quintali), causando un danno incalcolabile all'ecosistema già pesantemente compromesso per situazioni di inquinamento pregresse e mai risolte e per l'attuale diminuzione della portata del fiume dovuta al caldo estivo”. Per Andreani quanto accaduto nel Tevere è la riprova di quanto siano vulnerabili i nostri fiumi e i nostri laghi. Tra gli impegni affidati a Presidente e Giunta provinciale attraverso l’approvazione di questa mozione vi sono anche quello di costituirsi parte civile, qualora gli inquirenti riescano a trovare il colpevole, nel procedimento giudiziario che verrà contro di loro intentato, e di relazionare nell'apposita Commissione Consiliare, almeno con cadenza semestrale, sullo stato d'inquinamento dei fiumi e dei laghi della provincia anche predisponendo con i tecnici dell'ARPA apposite tabelle comparative che permettano di seguire l'evoluzione dell'inquinamento delle acque e più in generale il loro stato di salute”. “La salvaguardia dei fiumi è una nostra priorità – ha commentato l’assessore provinciale all’ambiente Sauro Cristofani intervenendo nel dibattito -. Condivido i contenuti della mozione perché vanno nella direzione verso cui si muove la Provincia di Perugia per tutelare le acque e controllare gli scarichi anche in collaborazione con l’Arpa”. Si sono espressi favorevolmente a quanto proposto da Andreani anche i consiglieri Fausto Cocciari (Prc), secondo il quale “il danno al momento è stato arginato ma resta la gravità del gesto”, e Luciano Paci (Unione di Centro) per il quale “va fatto un ulteriore sforzo per la salvaguardia dei corsi d’acqua intensificando la collaborazione con i Comuni”. Condividi