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Un importo totale di 2 milioni di euro per garantire l'anticipazione della cassa integrazione straordinaria a 1.400 lavoratori dell'azienda 'Antonio Merloni'. Questo l'intervento messo in campo, a partire dalla meta' di ottobre, dall'amministrazione provinciale di Ancona per fronteggiare la crisi dell'azienda e sostenere il reddito degli operai. ''L'amministrazione provinciale -dichiara l'assessore provinciale alle Politiche del lavoro, l'orientamento e la formazione professionale, Maurizio Querceti- ha attuato un intervento significativo, garantendo l'anticipazione della cassa integrazione straordinaria fino a tutto il mese di gennaio. L'importo finanziario, che si aggira intorno ai 2 milioni di euro, poi rientrerà nelle casse dell'ente dall'Inps. Si è così data una risposta -spiega Querceti- certamente parziale, ma significativa, a 1.400 lavoratori, e alle loro famiglie, che altrimenti da ottobre sarebbero stati praticamente senza la minima copertura retributiva''. L'assessore Querceti sottolinea che l'intervento è stato concertato con gli altri enti locali: ''E' stata un'azione -ricorda- costruita insieme alle due province in cui ricadono gli stabilimenti della 'Antonio Merloni', e cioè Macerata e Perugia, e ha coinvolto complessivamente 3.500 lavoratori. Un'esperienza nuova -aggiunge- per tutti noi amministratori, perché, su questo tipo di attività, ci siamo fatti carico di una situazione emergenziale''. La crisi nel territorio della provincia di Ancona non ha colpito solo l'Antonio Merloni: ''Le conseguenze della crisi economica -avverte Querceti- sono particolarmente pesanti, a differenza del passato, quando il nostro tessuto produttivo era riuscito a contrastare abbastanza bene le difficolta'. Oggi a soffrire e' tutto il settore metalmeccanico, in particolare quello del cosiddetto 'bianco', gli elettrodomestici, il distretto produttivo fabrianese''. Condividi