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PERUGIA - Completamento dei lavori di adduzione dalla diga di Montedoglio, manutenzione di fossi e canali, copertura della rete a banda larga, nuovi investimenti nel sistema di depurazione e stato di salute dei settori del turismo e dell’agricoltura. Queste le principali tematiche affrontate al Tavolo istituzionale sul Trasimeno, che si è riunito ieri a Perugia nella sede dell’Assessorato regionale all’ambiente per fare il punto sui diversi interventi previsti nei prossimi mesi per il lago. Presieduta dall’assessore regionale all’Ambiente e Sviluppo sostenibile Lamberto Bottini, alla riunione hanno preso parte amministratori locali e rappresentanti delle associazioni di categoria. “Malgrado il miglioramento del livello delle acque del Trasimeno – ha sottolineato Bottini – la nuova stagione turistica non sarà immune da difficoltà. Una situazione complessa dal punto di vista ambientale, con forti ricadute sull’economia locale, a cui vanno date risposte concrete e tempestive”. L’assessore Bottini ha confermato le disponibilità economiche di provenienza ministeriale, pari ad un milione e 750mila euro e finalizzate ai lavori di manutenzione del bacino idrico. “Sono risorse – ha spiegato – che si vanno ad aggiungere a quelle che Regione ed Enti locali hanno autonomamente previsto. Fondi supplementari che aumenteranno le capacità di intervento in favore del lago”. Alla riunione era presente, tra gli altri, la senatrice Anna Rita Fioroni, membro della Commissione parlamentare “Commercio, industria e turismo”, che ha positivamente commentato lo stanziamento ministeriale. “A fronte di diverse interrogazioni parlamentari – ha detto la parlamentare umbra – il ministro Prestigiacomo ha compreso che la situazione del lago Trasimeno è questione di interesse nazionale; auspichiamo che l’attenzione del Governo centrale rispetto al Trasimeno continui anche in futuro”. L’assessore provinciale all’Ambiente, Sauro Cristofani, ha specificato, nel dettaglio, le modalità di utilizzo dei finanziamenti di provenienza ministeriale e quelli di Regione, Provincia, Comunità Montana e Comuni. Per la manutenzione del reticolo idrografico minore (fossi e canali di competenza demaniale) e la sistemazione delle sponde, gli spiaggiamenti e la pulizia delle alghe saranno spesi un milione e 250mila euro. Per la rimozione dei depositi alluvionali sui canali Moiano ed Anguillara è previsto lo stanziamento di 120mila euro. L’adeguamento dei canali artificiali costerà invece 300mila euro. “Finora queste opere venivano finanziate interamente dal ‘fondo Trasimeno’ costituito con risorse propri degli Enti locali e della Regione – ha spiegato Cristofani – Ora possiamo reindirizzare parte di quei fondi sulla lotta ai chiromonidi, utilizzando nuove tecniche di contenimento degli insetti”. Diego Zurli, direttore dell’Ente irriguo umbro toscano, ha fatto il punto sullo stato dei lavori di adduzione dalla diga di Montedoglio, assicurando il massimo impegno nel consentire al più presto la ripresa dei lavori. Il cantiere, è stato detto, dovrebbe tornare attivo entro un mese. Sull’estensione della rete a banda larga nel comprensorio lacustre, l’assessore regionale Bottini ha dato rassicurazioni su una concretizzazione del progetto già nei prossimi mesi. “Sarà – ha detto – un elemento in più per accrescere la competitività generale dell’area Trasimeno”. All’incontro sono intervenuti rappresentanti delle organizzazioni sindacali, sociali ed economiche. Unanimi gli apprezzamenti al metodo integrato per affrontare insieme le problematiche del Trasimeno, inaugurato con il Tavolo istituzionale permanente. Sollecitazioni, riferiscono inoltre dall’Assessorato regionale all’Ambiente, sono giunte soprattutto sui tempi di attuazione dei lavori di collegamento con la diga di Montedoglio e di sistemazione della diga di Valfabbrica, attesi come importanti per la stabilizzazione del livello delle acque del lago, con conseguenti risvolti positivi sull’insieme delle attività economiche del Trasimeno. Condividi