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PERUGIA - Da un'indagine scattata ad agosto scorso, i Nas di Perugia sono risaliti agli autori dei furti di medicinali verificatisi nella farmacia interna del nosocomio di Foligno. La merce, regolarmente arrivata e non piu' risultante all'interno del magazzino, aveva un valore pari a 50.000 euro. Dagli approfondimenti, coordinati dalla Procura della Repubblica del capoluogo, e' scaturita una prima denuncia, oltre un mese fa, ed ulteriori 4 risalenti al fine settimana. Due persone sono state denunciate per peculato: una coordinatrice infermieristica ed un addetto al magazzino che essendo dipendenti dell'ospedale erano nella disponibilita' dei farmaci a causa della loro professione; un altro soggetto e' stato denunciato per furto essendo occupato in una ditta che svolge per il nosocomio lavori in subappalto, ed altre due, dipendenti delle societa' fornitrici di servizi interni e di vigilanza, per favoreggiamento. Dalle perquisizioni effettuate anche nelle abitazioni dei denunciati, spiegano i carabinieri, sono stati recuperati farmaci per un valore di poco superiore ai 1.500 euro, tutti in confezione ospedaliera "cosa che - ha evidenziato il capitano Marco Vetrulli, comandante dei Nas di Perugia - ha eliminato qualunque dubbio sulla provenienza". In corso di approfondimento le modalita' utilizzate per asportare i medicinali dalla farmacia, con quale cadenza ed in quali quantita' (la denuncia risale ad agosto ma, ha ribadito il comandante dei Nas, i furti potrebbero essere iniziati molto tempo prima), nonche' la destinazione presa dalla maggior parte delle confezioni rubate. I responsabili del furto, oltre che penalmente, dovranno rispondere davanti alla Corte dei Conti che agira' per recuperare il danno erarariale procurato dal furto stesso. Condividi