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PERUGIA - ''La piscina riabilitativa dell'Unita' spinale unipolare dell'ospedale S. Maria della Misericordia di Perugia sara' riaperta ed avra' otto posti in piu' per le degenze ordinarie, rispetto ai dodici che gia' ci sono''. Cosi' ha risposto l'assessore regionale alla sanita', Maurizio Rosi, all'interrogazione di Ada Girolamini (Sdi-Uniti nell'Ulivo), che chiedeva alla Giunta ''come intendesse garantire la piena funzionalita' della piscina, risultando la stessa inutilizzata a causa della mancata manutenzione''. L'assessore ha spiegato che ''sono in corso varie operazioni, a cominciare dall'acquisto di un sollevatore per la calata in acqua dei pazienti, quindi l'acquisto di arredi per gli spogliatoi e di ausilio per i pazienti in acqua, oltre all'arruolamento di personale fisioterapista abilitato''. ''Operazioni - ha spiegato Rosi - che comportano un aggravio di spesa di circa 100 mila euro in piu' che saranno finanziati con un progetto accolto ma non ancora finanziato dal Ministero ato. Tale progetto prevede entro un triennio l'attivazione di altri otto posti di degenza nel reparto in aggiunta ai dodici che gia' abbiamo. I primi quattro posti letto verranno attivati nell'anno in corso, non appena assunto il personale previsto''. Nella sua interrogazione Ada Girolamini ha fatto notare che ''l'Umbria e' una delle dieci regioni nelle quali e' presente l'unita' spinale unipolare, e che ogni anno da 18 a 20 umbri vengono colpiti, a seguito di incidenti stradali o altri gravi traumi, da paraplegia o tetraplegia''. ''Il tipo di intervento che puo' essere realizzato attraverso il ciclo riabilitativo e' fondamentale'', ha concluso. Condividi