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Pieno successo, ieri sera, a Gualdo Cattaneo, della conferenza-dibattito dal titolo "DIO RICICLA, IL DIAVOLO BRUCIA" tenutasi ieri presso la sala congressi del Centro. L'alto valore scientifico dei relatori, l'importanza degli argomenti trattati, la straordinaria affluenza di pubblico e l'eccellente gestione dell'evento da parte dello staff del Centro medesimo, hanno contribuito sinergicamente alla perfetta riuscita, oltre ogni più rosea previsione, del convegno organizzato dal Comitato per l'ambiente di Gualdo Cattaneo. Ciò malgrado la pressoché completa assenza delle istituzioni invitate, ad eccezione dei consiglieri regionali Oliviero Dottorini (Verdi) e Stefano Vinti (Prc) (non c’erano i sindaci di Perugia e Terni, che pure erano stati invitati. Come no si sono visti i due presidenti della Province ad anche il direttore dell'ARPA, Piccioni. Defezioni che non hanno minimamente ridotto l’importanza dell’avvenimento, anche se è stata naturalmente notata con disappunto, dai moltissimi cittadini presenti, che hanno letteralmente gremito la pur ampia sala, l’assenza di chi avrebbe dovuto esserci per prendere in considerazione le alternative, ecologicamente ed economicamente assai più vantaggiose, rispetto all'incenerimento dei rifiuti, che sono state magistralmente illustrate dal Prof. Paul Connett, luminare di fama mondiale, universalmente considerato la massima autorità scientifica nel settore e ideatore della strategia "RIFIUTI ZERO". Strategia che, è bene ricordarl, ha permesso che città come San Francisco (850 mila abitanti, come l'intera Regione Umbria) o addirittura interi Paesi, come la Nuova Zelanda, abbiano potuto fare meno in breve tempo tanto delle discariche che degli inceneritori. Tutto questo non solo è possibile, ma è anche economicamente vantaggioso e questo è stato dimostrato con il rigore dei numeri ed inconfutabili dati alla mano. Anche la relazione del Dr. Giovanni Vantaggi di Gubbio, referente regionale di Medici per l'Ambiente, è risultata di grande interesse in quanto incentrata sui danni causati all'organismo dalle nanoparticelle, polveri di dimensioni nanometriche impossibili da filtrare, responsabili di malformazioni fetali e dell'insorgenza di tumori quali linfomi e sarcomi. Ma il momento di maggiore intensità è stato la proiezione di una recente intervista di Tele Radio Gubbio all'assessore Bottini e al presidente regionale di Confindustria Fagotti i quali, senza minimamente menzionare i rischi sanitari inevitabilmente connessi, hanno parlato della presunta indispensabilità di un nuovo "termovalorizzatore" in Umbria. Interviste dalle quali risulta evidente che i nostri amministratori ed i rappresentati dei gruppi industriali non si rendono conto di avere contro una società civile che, operando alla luce del sole e nell'assoluta legalità, si opporrà a tale scempio per l’Umbria. Opposizione legale, perché è la legge stessa che fornisce ai cittadini gli strumenti per opporsi, consentendo loro di chiedere risarcimenti per le eventuali svalutazioni patrimoniali subite a seguito della costruzione di impianti che consumano più energia di quanta ne producano, non risolvono il problema dello smaltimento poiché per ogni tre tonnellate di rifiuti smaltiti ne producono una di ceneri tossiche, vivono di sovvenzioni comunitarie e rappresentano una minaccia per la salute delle persone. Insomma, la verità scientifica, dimostrata ancora una volta ieri sera a Gualdo Cattaneo, ci dice che gli inceneritori sono inutili e dannosi al tempo stesso e non è certo un caso se proprio ieri sera sono state anche gettate le basi per dare vita ad un Coordinamento regionale dei Comitati Civici, il cui primo compito sarà quello di salvare il cuore verde dell'Italia da ciò che lo stesso Prof. Connett ha definito "un'idiozia sotto tutti i punti di vista" Condividi