ercoli.jpg
TERNI - L’assessore provinciale alle pari opportunità Maria Cristina Ercoli interviene con una nota in merito alle dichiarazioni rilasciate dal premier Silvio Berlusconi, in merito agli episodi di stupri che si sono verificati nei giorni scorsi: "Il premier Berlusconi ironizza dalla Sardegna sui recenti episodi di violenza sessuale alle donne dichiarando: 'Servono tanti soldati quante sono le belle ragazze italiane, non ce la faremo mai...'". "Sono - sostiene Ercoli - affermazioni altamente offensive, inaccettabili da chiunque ma a maggior ragione dal presidente del Consiglio. Berlusconi aveva già avuto in passato il cattivo gusto di fare battute, invitando tutte le ragazze a sposare il proprio figlio. Oggi rincara la dose e si permette, a fronte dello sbandieramento della presunta severità delle leggi e certezza del diritto, di fare battute gratuite, dimostrando ulteriormente scarsa sensibilità per una forma di sopraffazione che segna la vita delle persone che la subiscono. Questo subito dopo la decisione del gip, di gravità inaudita, di dare i domiciliari al 21enne reo confesso che ha violentato una donna la notte di Capodanno a Roma, dopo che gli inquirenti erano riusciti ad assicurare alla giustizia l’aggressore. Secondo il magistrato, la misura cautelare è sufficiente poichè il ragazzo è incensurato e avrebbe tenuto un comportamento collaborativo nel corso delle indagini. Qualunque siano state le valutazioni che hanno portato a questo provvedimento, rimane lo sconcerto poiché si tengono in modesto conto la gravità della violenza sulle donne come fosse di secondaria importanza e il rispetto della dignità della vittima di un così odioso e devastante reato, dalle gravissime conseguenze psicologiche per la personalità di una giovane donna". Condividi