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FOLIGNO - Al termine delle due giornate di avvio della campagna di tesseramento 2009 di sabato e domenica scorsi, Rifondazione Comunista di Foligno esprime la propria soddisfazione per la riuscita delle iniziative e della cena sociale che, pur essendo un momento prevalentemente conviviale, ha saputo restituire serenità, fiducia e senso di militanza al corpo del Partito. Per quanto riguarda il tesseramento, il dato delle iscrizioni è stato tale che, se la tendenza dovesse essere mantenuta, il PRC di Foligno è convinto di poter conseguire il risultato del 100% rispetto all’anno precendente in anticipo sulle proprie previsioni. A ciò va ad aggiungersi una significativa presenza di nuove adesioni, che fanno capire come Rifondazione Comunista stia iniziando un radicamento anche in settori del tessuto sociale folignate nei quali, finora, era stato assente. Per questo, anche per incentivare tale tendenza, in coerenza con la chiara linea politica del PRC, approvata all’ultimo Congresso, volta al rafforzamento del Partito e del suo radicamento sociale, anche a Foligno il Partito della Rifondazione Comunista ha deciso di riorganizzare la propria presenza sul territorio, con la costituzione di nuovi circoli e nuove sezioni, al fine di poter interagire in maniera più profonda con il tessuto sociale cittadino. L’attuale Circolo “Lucio Libertini”, infatti, non sembra da solo essere in grado di poter svolgere appieno quell’azione quotidiana e quel lavoro politico di ricostruzione sociale, oggi quanto mai necessari in una città di ben 57mila abitanti ed è percio che è stata decisa la costituzione di un nuovo Circolo di Foligno. Una decisione, questa di riarticolare la sua organizzazione nel folignate, che sona anche come smentita, con i fatti, a quanti vorrebbero il partito in difficolta a Foligno. "Considerati - si legge in un documento approvato al termine della due giorni - i preoccupanti fenomeni di disgregazione sociale che da tempo attraversano la città di Foligno e che sono legati ai processi di precarizzazione del lavoro che in maniera pesante colpiscono il territorio, e considerata la grave situazione produttiva che sta, purtroppo, caratterizzando importanti aziende di Foligno e del suo comprensorio, l’attività del nuovo Circolo del PRC si incentrerà in particolare sulle questioni del lavoro, per rimettere al centro dell’attività del Partito i problemi reali che i lavoratori e i cittadini affrontano tutti i giorni, la lotta per la salvaguardia delle attività produttive e dei livelli occupazionali nel territorio, il rilancio di uno sviluppo industriale basato su produzioni di qualità ad alto valore aggiunto". In attesa del congresso del nuovo Circolo, nei quali verranno eletti i nuovi organismi dirigenti, la direzione politica è assunta da un comitato promotore provvisorio. Nelle prossime settimane, infatti, la Federazione di Perugia provvederà a definire i tempi e le modalità con cui si svolgerà il congresso in questione. Condividi