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TERNI - I consiglieri comunali di Rifondazione Comunista di Terni (Simone Guerra), Amelia (Tommaso Dionisi) e Narni (Alfonso Morelli), condividono la decisione del Consiglio regionale di istituire una commissione d'inchiesta sulle infiltrazioni malaviose in Umbria, ricordando come analoghe richieste le avessero formulate già diversi mesi fa, al fine di verificare nei rispettivi enti lo stato dei presidi contro l'illegalità e l'affarismo. "Ancora una volta - scrivono in una nota congiunta - le cronache degli ultimi mesi hanno dimostrato come anche la provincia di Terni non sia purtroppo immune ad infiltrazioni malavitose. Gli ultimi sequestri di beni dimostrano come le attività di camorra e 'ndrangheta nel territorio ternano siano presenti con precisi intrecci perversi tra attività illegali e iniziative economiche apparentemente legali. Un fenomeno di estrema gravità che non ha risparmiato purtroppo neanche i piccoli centri della nostra Provincia". E' per questo, dunque, che tornano a riformulare le loro richieste, forti del fatto che abbiano adesso riscontrato l'interesse anche della politica regionale. "Siamo tuttavia convinti - precisano a conclusione - che il presidio, per essere efficace, deve essere capillare, per cui chiediamo ai nostri enti, ma a tutte le forze politiche, di impegnarsi concretamente perché le commissioni partano rapidamente nei nostri comuni. Il nostro documento è aperto al contributo di tutte le forze politiche purché si inizi ad intraprendere un percorso di consapevolezza e conoscenza del problema". Condividi