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PERUGIA - Saranno le analisi tossicologiche a stabilire se c'e' un collegamento tra i due casi di overdose che hanno visto morire ieri due persone a Perugia, a distanza di poche ore. La prima vittima della droga e' un tunisino di 35 anni, il cui cadavere era stato scoperto ieri mattina da un agente della polizia ferroviaria in un bagno della stazione di Fontivegge. Tra le mani aveva ancora la siringa con la quale si era iniettato la sua ultima dose di droga. Il cadavere della seconda vittima era stato scoperto ieri sera. E' un italiano di 41 anni, con un passato da tossicodipendente. Il corpo e' stato notato dietro una siepe del Parco della Verbanella da una passante che ha poi dato l'allarme. Le analisi tossicologiche e gli esami autoptici potranno chiarire se c'e' un legame tra i due episodi e se sia stata la stessa sostanza a provocare il malore mortale. Intanto le indagini della polizia stanno proseguendo al fine di risalire a chi ha fornito la droga ai due tossicodipendenti. Condividi