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CITTA' DI CASTELLO - Il successo della mostra e' legato alla stabile collaborazione con le realta' italiane piu' significative di questa tradizione: i presepi non sono un tassello giustapposto in una realta' neutra ma l'espressione di una passione che diventa elemento di crescita turistica e culturale. Per Citta' di Castello e' un evento di punta nel calendario delle festivita' natalizie e auspichiamo che in occasione del decennale si compia un ulteriore salto di qualita'". Cosi' Fernanda Cecchini, sindaco di Citta' di Castello, ha commentato la nona edizione della Mostra dei presepi napoletani che ha registrato oltre 35.000 presenze da Lazio e Toscana (i bacini tradizionali) ma anche da Veneto, Lombardia, Liguria. Per gli Amici del presepio di Citta' di Castello, braccio operativo dell'iniziativa promossa in sinergia con l'Amministrazione comunale, l'interesse suscitato e' riconducibile a 2 fattori: "abbiamo puntato sulla qualita' degli esemplari selezionati - ha detto il presidente dell'associazione Gualtiero Angelici - ed abbiamo sviluppato una cura per l'allestimento e per le installazioni di grandi dimensioni, rendendo la manifestazione particolare e completa per stili e provenienza dei presepi". Le opere esposte sono state 200, con una sezione dedicata ai presepi in cartapesta di tradizione salentina realizzati dal maestro Mario Di Donfrancesco. Vista la presenza di realizzazioni provenienti dall'America Latina, nazione ospite, 12 ambasciatori sudamericani accreditati presso la Santa Sede, hanno visitato la mostra. "Grande successo - evidenziano gli organizzatori - e' stato riscosso dal Presepe di Sabbia, ancora visitabile in quanto verra' rimosso la prossima settimana': Leonardo Ugolini, l'artefice, tornera' nella citta' dell'Alta Valle del Tevere per ripetere, in un contesto diverso, un'esperienza che grazie a 630 quintali di sabbia, modellata in 33 giorni, ha attratto da sola oltre 14.000 visitatori. Condividi