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GUBBIO - Il Comune di Gubbio ha ospitato nei giorni scorsi uno dei 6 Forum, organizzati dall’assessorato alla formazione e al lavoro della Provincia di Perugia, su Finanziamenti Europei e Politiche Provinciali per l’Occupazione e la Formazione. « Abbiamo dato a questa iniziativa estremamente importante – commentano il sindaco Orfeo Goracci e l’assessore Graziano Cappannelli – la massima disponibilità da parte degli uffici comunali e il supporto logistico e organizzativo, per ottenere il coinvolgimento del più ampio numero possibile di soggetti. Il convegno ha suscitato grande interesse e ha visto la nutrita partecipazione di diversi interlocutori, rivelandosi molto propositivo. E’ stata l’occasione per avere un quadro completo non solo su quello che è stato già realizzato ma anche per confrontare le linee programmatiche per lo sviluppo dell’occupazione e l’adeguamento delle competenze professionali nel periodo 2007-2013. In tal senso, numerosi sono stati i suggerimenti e le proposte da parte dei rappresentanti di varie categorie, associazioni, dirigenti di istituti scolastici, e il Comune ha avviato una serie di proposte articolare. In particolare, con la finalità di valorizzare e promuovere il patrimonio professionale e di conoscenza – proseguono Goracci e Cappannelli – abbiamo chiesto alla Provincia di attivare corsi di formazione di ‘antichi mestieri’, quali calzolai, sarti, fabbri, ceramistici, ecc.. Speciale attenzione è stata dedicata al progetto di rilancio della scuola di liuteria, fiore all’occhiello del settore manifatturiero eugubino e, in vista dell’imminente trasferimento della Biblioteca Sperelliana nel complesso di S. Pietro, abbiamo chiesto corsi specifici per il servizio bibliotecario, pensando per il futuro anche a un centro permanente di orientamento e formazione professionale; nonché corsi mirati per l’applicazione di metodologie di incoming turistico e di valorizzazione delle risorse di accoglienza. Infine, siamo interessati anche ad utilizzare uno strumento che la Provincia ha a disposizione in base a finanziamenti che derivano dall’ “asse 4” dell’Unione Europea, e cioè il cosiddetto “bilancio di competenza”. Si tratta di un intervento finalizzato all'elaborazione di un bilancio personale e professionale, volto ad aiutare il soggetto a prendere coscienza di competenze acquisite, interessi, valori, e potenzialità, nell'intento di ottimizzare e mobilizzare le risorse personali. Il “bilancio delle competenze” risulta pertinente in occasione di uno sviluppo di carriera o di un cambiamento nell'attività lavorativa ma è rivolto anche a soggetti in cerca di prima occupazione, disoccupati, o soggetti occupati che desiderano riprogettare il proprio percorso. Riteniamo che le politiche per la formazione, il potenziamento dei servizi all’impiego, lo sviluppo delle politiche attive per il lavoro, siano in grado di offrire un sistema di interventi e servizi articolato che, proprio attraverso la loro integrazione, garantisce risposte e supporti per affrontare criticità occupazionali, a vari livelli. » Condividi