sansonetti1.jpg
''Nella riunione della direzione del Prc di oggi il segretario Paolo Ferrero ha informato l'assemblea di una proposta di acquisto della testata Liberazione, chiedendo un mandato per verificare l'attendibilità ed eventualmente le modalità concrete della proposta''. E' quanto afferma una nota del comitato di gestione dell'area Rifondazione per la Sinistra, che fa riferimento al governatore della Puglia Nichi Vendola. ''Nonostante ripetute richieste, il segretario non ha ritenuto opportuno comunicare alla Direzione l'identità dell'eventuale acquirente - continua la nota - Ritenendo insostenibile una discussione e un voto mandatario in assenza di questa informazione, l'area Rifondazione per la Sinistra ha deciso di abbandonare la riunione, denunciando un comportamento gravemente lesivo dei più ovvi criteri di trasparenza e persino di legalità. ''Rifondazione per la Sinistra - prosegue il comunicato - riscontra altresì la sostanziale bocciatura, da parte del segretario, del piano industriale volto al risanamento della testata e già approvato dalle rappresentanze sindacali dei redattori''. ''E' una scelta gravissima - concludono i 'vendoliani' - che rivela l'intenzione non solo di arrivare celermente alla sostituzione del direttore del giornale Piero Sansonetti e dell'intero cda, ma anche di determinare le condizioni per rendere inevitabile il fallimento di Liberazione''. Così dunque ha battuto l'agenzia di stampa Ansa alle 16.30. Fonti interne al partito confermano la notizia: la trattativa c'è e solo Ferrero conosce il nome. Si apre dunque uno spiraglio di salvezza per Liberazione, cosa di cui l'area di Vendola sembra non tenere in gran conto. Trovare un editore disposto all'acquisto di un quotidiano che non naviga di certo in buone acque non era e non è una cosa scontata. Che si cerchi un pretesto per la rottura definitiva? Appellarsi alla trasparenza in una questione del genere non ha molto senso. Ferrero ha informato del fatto la direzione del partito, ma poi in questo tipo di trattative le cose restano segrete, proprio con lo scopo di non inficiare i colloqui in corso. Da che mondo è mondo, succede così. Condividi