neuroblastoma.jpg
PERUGIA – A distanza di alcuni anni dalla scomparsa di Alessandro Cipiciani, un bambino di Perugia morto all’età di 6 anni a causa di una grave forma di tumore, continua l’impegno della sua famiglia per sconfiggere questa grave malattia. Ad Alessandro è dedicato lo spettacolo di danza in programma nella sala del Centro ricreativo “L’Arca” di Ellera di Corciano (via della Cooperazione), martedì 23 dicembre alle ore 21. Le offerte raccolte nel corso della serata saranno devolute alla “Fondazione Italiana per la Lotta al neuroblastoma” che ha sede presso l’Istituto Gaslini di Genova e il cui obiettivo è continuare la ricerca su questa malattia e individuare una cura. L’iniziativa, giunta alla quarta edizione, è stata promossa anche quest’anno dai genitori di Alessandro, Carlo Cipiciani e Cinzia Cruciani e dalla “School of Dancing Spring” diretta da Francesca Primavera, in collaborazione con il Comune di Corciano e con l’associazione “L’Arca”. Accanto ai genitori continua anche l’impegno delle sorelle di Alessandro e di alcuni loro amici: nel sito www.comicomix.com è inserita una sezione dedicata al loro fratellino e ai sui disegni. All’interno sono raccolti i disegni che chiunque, se lo desidera, può inviare alla famiglia Cipiciani. Grazie all’iniziativa “Regala un sorriso” infatti, per ognuno dei disegni inviati la famiglia di Alessandro dona due euro alla Fondazione per la lotta al neuroblastoma. Sinora sono stati raccolti circa 1000 produzioni, provenienti da tutta Italia, inviati da scuole, bambini, adulti e anche da diversi artisti famosi, tra cui Bruno Bozzetto e Silver di Lupo Alberto. Il neuroblastoma – secondo quanto affermano gli esperti - rappresenta il peggior tumore dell’infanzia, tra i più diffusi e difficili da curare. Ma la peculiarità delle sue caratteristiche - che ne giustificano la definizione di "insieme di tumori" – può rendere gli esiti terapeutici della ricerca scientifica trasferibili alla lotta di molti altri tipi di tumore, e non solo di quelli pediatrici. Le strutture e i centri all’avanguardia impegnati in questo tipo di ricerca sono molti, oltre al Gaslini, ci sono l’Istituto nazionale per la ricerca sul cancro e il Centro per le biotecnologie avanzate di Genova, che stanno portando avanti complessi progetti che necessitano di fondi consistenti. Ed è questo l’obiettivo dell’Associazione e della Fondazione per la Lotta al neuroblastoma, che, attraverso gli oltre 90 mila iscritti, svolgono anche opera di sensibilizzazione e diffusione della conoscenza di questa malattia. Grazie al sostegno della Fondazione neuroblastoma, un gruppo di ricercatori ha recentemente identificato uno dei fattori genetici della malattia che ha aperto un importante fronte di ricerca per sviluppare nuovi test molecolari che aiuteranno a diagnosticare la predisposizione ad ammalarsi. Alla serata parteciperà il dottor Alberto Garaventa della divisione di Ematologia e oncologia pediatrica del Gaslini di Genova, per la Fondazione saranno presenti, Filippo Leonardo ed Elisa Cortese. Per informazioni rivolgersi alla School of Dancing Spring (075 5173377) o alla famiglia Cipiciani (075 5172153). Chi volesse contribuire alla ricerca sul neuroblastoma può farlo sui seguenti conti correnti: numero 100000006826, ABI 01025, CAB 01409, Banca San Paolo Imi, intestato alla Fondazione Italiana per la lotta al neuroblastoma; numero 2282/20, ABI 05164, CAB 20346, CIN A Banca Popolare di Lodi, intestato alla Fondazione Italiana per la lotta al Neuroblastoma. Condividi