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PERUGIA - La Direzione regionale della Cia (Confederazione dell'Umbria), che si e' riunita oggi, ha approvato la relazione del presidente, Antonio Sposicchi, che, tra i diversi punti, prevede la proposta di intensificare nelle prossime settimane le iniziative di mobilitazione a livello territoriale per sollecitare l'attenzione di Governo e Parlamento e della Regione ''sui gravi problemi che stanno attanagliando l'agricoltura regionale e nazionale''. Questo - e' detto in una nota della Cia - in linea con quanto deliberato dalla direzione nazionale. ''L'obiettivo - si spiega nella nota - e' quello di tutelare i redditi degli agricoltori, di ridurre i pesanti costi delle imprese, di facilitare l'accesso al credito, di favorire il ricambiogenerazionale, di delineare un nuovo progetto di politica agraria''. ''Dopo le iniziative svolte dal 14 al 20 novembre scorso, la mobilitazione proseguira' nelle prossime settimane e si fara' sempre piu' incalzante - annuncia la Cia - sia a livello territoriale sia a livello nazionale''. Particolare vigilanza verra' svolta sul problema del ''ritardatissimo pagamento dei premi spettanti alle aziende agricole per le misure dell'asse 2 del Piano di sviluppo rurale (Agroambiente)'' e sull'accordo sull'Health Check della Pac a partire dalle ripercussioni che essa avra' sul settore lattiero caseario e su quello tabacchicolo. La Direzione della Cia dell'Umbria ha espresso volonta' e determinazione nel realizzare iniziative unitarie con i soggetti della rappresentanza agricola a partire da Confagricoltura e Copagri, fino a Confcooperative e Anca Lega, che hanno recentemente manifestato posizioni convergenti con le istanze di mobilitazione della Confederazione. Condividi