convegno bbc.jpg
Rosaria Parrilla SPELLO – Da millenni l’olio d’oliva è il grande protagonista della tavola mediterranea e non poteva non essere celebrato con un dibattito, promosso dalla Banca di Credito Cooperativo di Spello e Bettona e inserito nell’ambito della 47ª edizione della Festa dell’olio e sagra della bruschetta, che si svolgerà nella città delle infiorate fino all’8 dicembre prossimo. In particolare al centro del convegno dal tema “Il sapore del Subasio: un terrior per il moraiolo”, che si è tenuto domenica 7 dicembre all’interno della sede della Bcc di Spello e Bettona, è stato protagonista assoluto l’oro giallo di Spello. Come, perché conoscere e saper riconoscere le qualità dell’oro di Spello, l’importanza della caratterizzazione salutistico-nutrizionale degli extravergini di qualità, i benefici dell’olio spellano in dermocosmetica, la cultura, il gusto, la salute e le qualità del moraiolo, la presentazione degli obiettivi e dei progetti delle associazioni di competenza, ma anche dei dati relativi alla campagna olearia in fase di conclusione e l’importanza della meccanizzazione in olivicoltura per mantenere la qualità e la competitività. Sono state queste le tematiche affrontate durante l’incontro che ha visto tanti interventi coordinati dal giornalista Sandro Petrollini: Lucio Campagnacci e Maurizio Del Savio, rispettivamente vicepresidente e direttore generale della Bcc di Spello e Bettona, il sindaco di Spello, Sandro Vitali, Umberto Natale, presidente della Pro loco spellana, l’assessore regionale alla sanità, Maurizio Rosi, Paolo Morbidoni, vicepresidente dell’Associazione nazionale Città dell’olio, il presidente de “Il frantoio di Spello”, Fausto Fratini, Fabio Primavera, agronomo di “Studio Primavera”, l’esperta in alimentazione naturale e consulente di Aiab e Città del Bio, Daniela Riganelli, il direttore di Laboratorio Analysis srl, Roberto Luneia, Fabrizio Azzoni, consulente tecnico di Pharmatre spa, Maura Baldioli, assaggiatrice esperta e capo panel, e Giuliano Nalli, presidente della Strada dell’olio Dop dell’Umbria. “La Bcc di Spello e Bettona è sempre vicina ai suoi soci, alla gente e alle imprese – ha ricordato il direttore Del Savio -, ed essendo una banca del territorio non poteva non promuovere un’iniziativa come questa, soprattutto per un prodotto come l’olio che interessa l’economia del nostro territorio. Ma oltre a questo aspetto puramente economico, l’olio per la città e tutto il territorio di Spello, rappresenta la storia, la cultura e la tradizione, e noi non potevamo non appoggiare l’incontro di oggi”. “L’olio rappresenta indubbiamente una risorsa economica – ha dichiarato il vicepresidente Campagnacci -, ma anche una tradizione consolidata da centinaia di anni per il nostro territorio, ma l’aspetto fondamentale è la sua valorizzazione in altri settori, come la medicina. Quindi a mio avviso questi appuntamenti sono importanti per tenere accesi i riflettori su questo prodotto che ha una valida valenza sia alimentare che e di natura medica”. A fine incontro l’esperta Maura Baldioli ha fatto assaggiare ai presenti due varietà di olio: il monovarietà al 100 per cento moraiolo e l’olivaggio, un insieme di varietà formato dal 60 per cento dalla qualità frantoio, dal 20 per cento dal leccino e dal restante 20 per cento dal moraiolo. Condividi