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PERUGIA - La Regione Umbria, accogliendo le richieste delle associazioni di categoria, ha stabilito di prorogare i termini del bando per la presentazione di progetti innovativi da parte di reti di imprese commerciali, denominato ''Re.sta Commercio''. Le nuove scadenze sono fissate al 22 dicembre 2008 per la linea di finanziamento ''Re.sta Commercio Ricerca'', destinata al sostegno dei progetti che prevedono l'attivazione della componente ''Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale'', e al 31 dicembre per ''Re.sta Commercio Innovazione'', destinata al sostegno degli altri progetti. Il bando, inserito nel ''Pacchetto competitivita''' 2008 che la Regione Umbria, per prima, ha esteso al commercio, in attuazione del ''Por Fesr'' (Programma Operativo Regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale) 2007-2013, mette a disposizione 4 milioni di euro, a valere sul Fondo unico regionale per le attivita' produttive, per rafforzare la competitivita' e l'innovazione delle piccole e medie imprese umbre. ''Alla Regione Umbria - spiegano dal servizio commercio - le associazioni Confcommercio e Confesercenti hanno rappresentato difficolta' per il completamento delle procedure necessarie per la presentazionedei progetti, derivanti sia dalla situazione congiunturale dell'economia che rende le imprese commerciali piu' prudenti nell'effettuare investimenti, sia per l'approssimarsi del periodo natalizio. Le due associazioni, pertanto, hanno chiesto una proroga dei termini del bando, al fine di consentire il perfezionamento dei progetti in fase di completamento, con particolare riguardo alla componente 'innovazione'. Tale richiesta e' stata valutata e accolta dalla Regione, che ha fissato le nuove scadenze al 22 dicembre e al 31 gennaio''. Con il bando ''Re.sta Commercio'', la Regione Umbria - spiega un suo comunicato - sostiene, anticipando gli stanziamenti previsti da fondi comunitari e nazionali, l'attuazione di progetti di reti di imprese appartenenti a filiere produttive localizzate in Umbria, finalizzati alla realizzazione di investimenti innovativi, l'acquisizione di servizi anche rivolti all'ottenimento di certificazioni, programmi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Possono accedere alle agevolazioni le reti di piccole e medie imprese e grandi imprese, composte da almeno dieci imprese. Il limite massimo di contributo per progetto di rete e' fissato in 500 mila euro, elevabile ad un milione di euro per i progetti che attivano la componente ''Ricerca industriale e sviluppo sperimentale''. Condividi