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TERNI - Risulta ''particolarmente soddisfacente'' la situazione della provincia di Terni in tema di sicurezza. E' quanto emerso dalla riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefettodi Terni Sabatino Marchione, che si e' tenuta oggi sulle problematiche delle aree del ternano e dell'orvietano. All'incontro hanno partecipato i vertici delle forze di polizia, il presidente della Provincia Andrea Cavicchioli, il sindaco di Terni Paolo Raffaelli, il vicesindaco di Orvieto Marino Capoccia e il direttore della Confindustria Mauro Meucci. La valutazione del Comitato - si legge in una sua nota - e' partita da un esame dei dati relativi alle dinamiche dei reati nel primo semestre 2008, cioe' nella fase precedente all'entrata in vigore delle norme, emanate questa estate, che attribuiscono poteri speciali ai sindaci in materia di sicurezza e incolumita' pubblica. La situazione della provincia di Terni risulta ''particolarmente soddisfacente'': nel primo semestre 2008 infatti i reati sono diminuiti del 14,1% rispetto al primo semestre 2007, una delle migliori percentuali di incremento della sicurezza a livello nazionale. In un contesto nel quale la riduzione dei reati e' un dato prevalente e uniforme nel territorio italiano - e' detto ancora nel comunicato -, un giudizio assai positivo e' stato espresso sulle modalita' di attuazione in provincia delle nuove norme che accrescono le responsabilita' dei sindaci in materia di sicurezza. A Terni, la strada scelta e' stata quella di una ''costante concertazione'' tra enti locali e prefettura, in coerenza con il Protocollo interistituzionale ''per la citta' accogliente e sicura''. L'unica ordinanza sindacale emessa nel capoluogo - quella volta a contenere lo sfruttamento della prostituzione di strada - ha dato ''i migliori risultati proprio perche' fondata su tale principio di collaborazione''. Il Comitato ha convenuto quindi di rafforzare ulteriormente l'opera di monitoraggio e di prevenzione in materia di stupefacenti, considerando la possibilita' di concertare anche altre iniziative comuni particolarmente rispetto ai temi della prevenzione del disagio sociale e di interventi di qualita' urbana. Per quel che riguarda Orvieto - dopo un confronto con i rappresentanti confindustriali e con il vicesindaco del Comune - si e' convenuto di sviluppare un dialogo sulle condizioni di sicurezza delle aree che destano particolari preoccupazioni secondo la percezione del mondo dell'impresa. A tale proposito si e' convenuto di procedere ad un ulteriore incontro tecnico per approfondire la questione e porre in essere tutte le possibili misure preventive e repressive del caso. Condividi