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TERNI - Sta nascendo a Terni la banca per le cellule staminali che dovrebbe diventare operativa per la sperimentazione nel prossimo anno. Il punto e' stato fatto oggi in occasione della conferenza stampa sulla donazione di 50.000 euro alla Fondazione delle cellule staminali da parte della cooperativa Cosp Tecno Service. Vi hanno partecipato il prof. Angelo Vescovi, direttore scientifico del Centro di ricerca della Fondazione cellule staminali, il sindaco Paolo Raffaelli, mons. Piergiorgio Brodoloni, in rappresentanza del vescovo Vincenzo Paglia trattenuto a Roma da altri impegni, e Danilo Valenti, presidente della Cosp Tecno Service. Quest' ultimo ha anche annunciato che dal primo gennaio 2009 le due grandi cooperative umbre, la Cosp Tecno Service e la Ducops Service, si aggregheranno con l'obiettivo di costituire una grande impresa cooperativa nazionale. Vescovi ha detto che dalla prossima settimana si completera' l'avvio della produzione vera e propria delle cellule staminali, mentre tra aprile e maggio del prossimo anno dovrebbero essere pronte le prime cellule per trapianti, per i quali entro giugno dovrebbe giungere la certificazione di sperimentazione. Vescovi ha anche confermato che nell' azienda ospedaliera di Terni si e' gia' costituito il primo nucleo della banca delle cellule staminali. Per quanto riguarda la sede della Fondazione il suo completamento dovrebbe avvenire entro i primi mesi del 2009. A tutt'oggi i soci fondatori della Fondazione - l'Istituto superiore di sanita', il Vescovado di Terni, la Fondazione Carit e il Comune - hanno investito circa un milione e mezzo di euro in gran parte raccolti da fuori regione. In particolare di recente il Monte dei Paschi di Siena ha concesso un contributo di 100.000 euro mentre ne ha promesso un altro di eguale entita'. Da parte sua il sindaco Paolo Raffaelli ha ricordato che tra poche settimane saranno completate due opere rilevantissime nel campo dell'alta formazione e della ricerca come la nuova sede della Facolta' ternana di Medicina e la prestigiosa palazzina che ospitera' il Centro diretto dal professor Angelo Vescovi nella sede dell'ex-milizia, messa a disposizione e ristrutturata dall'Ater di Terni con il contributo della Regione. ''Nonostante la fase difficilissima attraversata dall'economia - ha detto ancora - si colgono oggi nella nostra citta' segni importanti di coesione e spinte positive da parte dei soggetti sociali e imprenditoriali per portare a compimento e dare gambe solide a progetti innovativi che disegnano e concretizzano quel nuovo modello di sviluppo a piu' alto contenuto di cultura, conoscenza, ricerca avanzata e sostenibilita' sul quale l'Amministrazione comunale ha puntato e investito fortemente in questi ultimi anni''. Condividi