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PERUGIA - Una manovra di 4 milioni di euro attraverso cui la Provincia di Perugia risponde alle esigenze espresse dai servizi rafforzando, al contempo, la stabilità finanziaria e la solidità di bilancio dell’Ente. L’assestamento di bilancio 2008, lo strumento tecnico che aggiorna il bilancio di previsione approvato dal Consiglio Provinciale, con 17 voti favorevoli e 5 contrari, e presentato dall’assessore al bilancio Daniela Frullani “è perfettamente in linea con i parametri del Patto di Stabilità. I conti dell’Ente sono in ordine”. “L’assestamento generale del bilancio rappresenta – dichiara Frullani - un momento importante della gestione finanziaria dell’Ente perché consente di realizzare le ultime verifiche di bilancio e, nel caso di necessità, di porre in essere le dovute manovre correttive sull’andamento finanziario della gestione, in relazione alle indicazioni fornite dai vari responsabili dei servizi”. “L’ultimo atto di bilancio relativo all’esercizio 2008 chiude con una manovra complessiva di circa 4 milioni di euro, che consente all’Ente di rispondere alle necessità più urgenti dei servizi garantendo il rispetto del Patto di Stabilità e degli equilibri di bilancio. In particolare, si evidenzia che, a fronte di minori entrate rispetto alle previsioni relative all’IPT e RC Auto, si è verificato un aumento di entrate per Addizionale Enel, tributo sui rifiuti e da accertamenti di entrate extratributarie; ciò ha permesso di compensare anche i minori trasferimenti erariali. Con l’applicazione dell’ultima trance dell’ avanzo di amministrazione 2007 e con ulteriori risparmi in varie voci è stato possibile destinare alcune somme in conto capitale e in interventi di manutenzione stradale. Vengono infatti destinati, tra l’altro, fra spesa corrente e in conto capitale circa 340.000 euro alla viabilità, 350.000 euro alla gestione calore, 110.000 euro all’energia elettrica e, infine, 72.000 euro di interessi attivi su operazioni di finanza derivata ad un apposito fondo costituito da tempo per far fronte ad eventuali necessità future”. La Provincia di Perugia può dunque contare su una gestione virtuosa che ha prodotto giudizi di rating positivi”. La manovra di assestamento generale del bilancio di previsione 2008 della Provincia di Perugia si caratterizza essenzialmente per: 1) copertura integrale delle minori entrate, sia tributarie che derivanti da minori trasferimenti erariali. Tali minori entrate sono state integralmente coperte da minori spese dell’Ente, senza gravare sulle tasche dei cittadini. In particolare, per quanto riguarda le tre maggiori entrate tributarie, mentre per l’addizionale energia elettrica si ha una situazione di sostanziale rispetto delle previsioni iniziali, per l’imposta provinciale di trascrizione e l’addizionale sulle assicurazioni RC Auto si registrano minori entrate per circa 2,9 milioni, dovute esclusivamente alla pesante situazione economica generale, nella quale il mercato dell’auto, che alimenta le due predette entrate, risulta particolarmente penalizzato. Complessivamente l’Ente ha dovuto far fronte nel corrente esercizio anche a minori trasferimenti dello Stato per circa 760.000,00; 2) finanziamento di maggiori spese correnti, di natura non discrezionale, derivanti da eventi esterni non prevedibili che hanno determinato un maggior consumo energetico, sia in termini di calore, che di energia elettrica e carburanti per autotrazione. Nel complesso, le maggiori spesa finanziate in sede di assestamento di bilancio ammontano a €. 796.574,91; 3) finanziamento di spese di investimento, per un totale di €. 256,093,51. Si tratta di interventi sulla viabilità provinciale, per circa 130.000,00 €., in campo ambientale per circa 80.000 e €. 43.000 circa per intervento a favore della SASE. La Provincia inoltre, con la manovra di assestamento, ha destinato la somma di €. 198.000 al fondo di riserva. Giudizio positivo al riguardo è stato espresso in fase di dibattito anche dai consiglieri del Prc, Guido De Prisco e Luca Baldelli, che hanno evidenziato in particolare come di recente la Provincia abbia anticipato, con un milione e mezzo di euro, la cassa integrazione per i lavoratori della Merloni. “Un gesto storico che fa onore a questo Ente – hanno affermato i due consiglieri – e non solo, perché non va dimenticato l’ottimo lavoro fatto negli ultimi 10 anni sull’edilizia scolastica e l’egregio funzionamento dei Centri per l’Impiego, uno dei servizi più importanti per i cittadini”. Condividi