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PERUGIA - “Il 21 novembre 2008 abbiamo ricevuto dalla Guardia di Finanza (Tenenza di Assisi), delegata dalla Sezione Umbria della Corte dei Conti, una nota di accertamenti istruttori diretta alla Provincia di Perugia per presunto danno erariale derivante dalla errata applicazione del Regolamento sulle norme per la determinazione della misura dell’indennità di funzione e dei gettoni di presenza per gli amministratori locali”. Sono le parole del Presidente della Provincia di Perugia Giulio Cozzari il quale, in apertura della seduta consiliare di oggi (27 novembre), ha preso la parola per informare il Consiglio sul merito della vicenda, già oggetto nella mattinata di una nota sulla stampa locale. “Noi – ha informato Cozzari – non abbiamo avuto notizia si questa indagine. Quando fu pubblicato questo Regolamento, ci furono comunicate le indennità spettanti alla Provincia e, pur permettendo il Regolamento un aumento, la Giunta non volle deliberare in questo senso. Verso la fine del 2004 si è sviluppato un contenzioso: al Comune di Perugia lamentavano indennità inferiori alle nostre. Venne attivato un iter per le spiegazioni e si arrivò anche ad un parere dell’Upi. Il tutto è stato spedito alla Procura in data 7 luglio 2005. Adesso, ci vediamo recapitare l’annuncio dell’indagine che io riferisco direttamente al Consiglio anche perché, in caso di risultato negativo dell’indagine, ne siamo tutti coinvolti. Questo argomento sarà comunque oggetto di riunione dei capigruppo martedì prossimo". "Se, a partire dalla vicenda di ‘Appaltopoli’- poi aggiunto-, qualcuno vuole continuare a fare dello sciacallaggio sull’immagine dell’Ente si sbaglia di grosso. Anche riguardo alla vicenda delle notizie false e infondate sul buco di bilancio. Bilancio che è invece in perfetta regola. Abbiamo ereditato un bilancio sano e lo lasceremo sano. Chi semina zizzania si troverà davanti il muso duro del sottoscritto. ‘Appaltopoli’, oltre ad averci bloccato per alcuni mesi, ha ferito il nostro Ente creando delle condizioni di fibrillazione anche sul personale. Le retribuzioni oggi non sono più decenti e i tempi a venire non saranno migliori. Comunque ci sono 4 milioni di euro in più nel prossimo bilancio per il personale e nel futuro vorremo creare metodi diversi nei rapporti”. Condividi