meredith-2.jpg
Sarà rinviata alla metà di gennaio prossimo la prima udienza, in programma il 4 dicembre, del processo davanti alla Corte d'assise di Perugia a Raffaele Sollecito e Amanda Knox per l'omicidio di Meredith Kercher. L'orientamento è stato comunicato stamani dal presidente della sezione penale del tribunale perugino, Giancarlo Massei, a uno dei difensori del giovane pugliese, l'avvocato Marco Brusco. La decisione di differire l'inizio del procedimento è legata a questioni tecniche. In particolare alla necessità di inserire nel fascicolo del dibattimento tutti gli atti indicati dal giudice dell'udienza preliminare. Il rinvio della prima udienza sarà notificato alle parti nelle prossime ore. Sul versante dei testimoni invece, ci sono anche alcuni amici di Raffaele Sollecito che giungeranno appositamente da Giovinazzo a Perugia tra gli 89 indicati dai suoi difensori nella lista testi depositata stamani in vista del processo. Tra i nomi anche quello del medico legale Francesco Introna, consulente della procura di Bari nell'indagine sui fratellini di Gravina di Puglia. Gli amici di Sollecito saranno chiamati a riferire della personalità di Raffaele, che ha sempre respinto ogni accusa per la morte della studentessa inglese. I suoi difensori - gli avvocati Giulia Bongiorno, Luca Maori e Marco Brusco- hanno inoltre indicato tra i testimoni alcuni giovani ospiti dell'Onaosi di Perugia così come il loro assistito. Nella lista testi anche un altro medico-legale e un nuovo consulente per il computer al quale Sollecito ha sostenuto di avere lavorato la notte dell'omicidio. Condividi