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PERUGIA - Due giovani e tre minorenni, tutti incensurati e residenti in un comune del Trasimeno, sono stati denunciati la notte scorsa dalla polizia a Perugia per rapina e lesioni in concorso: secondo l'accusa, avrebbero strappato la borsa a una prostituta sudamericana di 40 anni, trascinandola poi con la loro auto sull'asfalto per alcuni metri. Il fatto e' avvenuto intorno all'una in via Settevalli: l'auto con i cinque a bordo, una station wagon, si e' avvicinata alla donna, hanno cominciato a parlare e qualcuno le ha chiesto prima una sigaretta e poi una gomma da masticare. Quando la donna ha aperto la borsa, il giovane seduto sul lato passeggero ha afferrato la borsa, l'auto e' ripartita e la donna e' rimasta per un po' aggrappata alla borsa, venendo quindi trascinata sull'asfalto. Ha riportato contusioni alla schiena - si e' appreso stamani in questura - giudicate guaribili in cinque giorni. La squadra volante, raccolte informazioni sul tipo di vettura e sulla targa (la donna ricordava alcuni numeri e lettere) e' risalita al proprietario, un giovane della zona lacustre, e si e' diretta presso la sua residenza. La pattuglia ha intercettato l'auto a un ventina di chilometri da Perugia: perquisendo l'abitacolo, ha trovato due cellulari che appartenevano alla rapinata. Poi gli stessi giovani (uno di 20 anni, uno di 19, due di 17 ed uno di 15) hanno riconsegnato anche i 100 euro presi dalla borsa, che era stata gettata in un cassonetto. Piu' tardi, in questura, la polizia ha formalizzato le denunce a carico dei cinque, avvisando anche la procura per i minori e riconsegnando i tre minorenni denunciati ai genitori. Condividi