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PERUGIA - Una perdita di massa ossea del 2-3% - colpa dell'alimentazione e dello stile di vita - e' stata registrata nei ragazzi delle scuole da una ricerca condotta da Domenico Maugeri, direttore del Centro di prevenzione e cura dell'osteoporosi dell'Azienda ospedaliera Cannizzaro, a Catania, i cui risultati sono stati resi noti a Perugia nel corso dell'8/o Congresso nazionale della Siommms, la Societa' italiana dell'osteoporosi, metabolismo minerale e malattie dello scheletro. Nel corso di un recente controllo su circa 150 ragazzi d'eta' fra gli 11 e i 14 anni, l'equipe del professore ha infatti verificato la perdita di massa ossea confrontando i valori ottenuti nel 2008 con quelli ottenuti nel 2003 su ragazzi con le stesse caratteristiche antropometriche. ''L'esito di questo confronto - ha spiegato - ci dice che lo scheletro dei nostri figli si sta progressivamente indebolendo, perche' a scuola e a casa nessuno gli insegna come ci si alimenta e come si deve vivere per tener lontana l'osteoporosi''. ''La nostra inchiesta - ha aggiunto - lascia pensare che i giovani di oggi rischiano di arrivare gia' a 30 con un deficit di almeno il 15% della massa ossea ideale e a 60 con un piede nell'osteoporosi''. Secondo Maugeri - e' detto in una nota degli organizzatori del congresso - gli uomini sono assai piu' a rischio delle donne, perche' meno attenti alla prevenzione e ai controlli. Condividi