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PERUGIA - ''Del tutto insoddisfacente'': con queste parole la presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, è tornata a giudicare l'esito della trattativa per la difesa del comparto del tabacco di ieri a Bruxelles. ''Nei prossimi giorni - annuncia Lorenzetti - saremo impegnati a capire chi ha difeso e che cosa in sede di trattativa e sulla base di quali interessi''. Lorenzetti ritiene dunque ''urgente e non piu' rinviabile la convocazione da parte del Governo soprattutto delle manifatture e delle imprese del tabacco per le quali da oggi si fa piu' dura le sfida del mercato, senza i sostegni economici che finora hanno consentito di fronteggiarla''. Per la presidente umbra, ''appare davvero molto grave che il Consiglio dei Ministri europei all'agricoltura e la Commissione Ue non abbiano tenuto conto del voto inequivocabile del Parlamento europeo che aveva approvato, solo poche ore prima, il documento con cui si chiedeva di sostenere le produzioni tabacchicole in Europa e quindi decine e decine di migliaia di posti di lavoro. Una cosa e' certa: con una rigidita' incomprensibile, e' stata respinta la richiesta di proroga al 2013 dell'attuale regime di sostegni alle produzioni di tabacco, nonostante la straordinaria mobilitazione che ha visto ieri a Bruxelles oltre 10 mila lavoratori del settore, tra i quali migliaia di umbri. Lavoratori, imprese e l'intera filiera del tabacco possono pero' stare certi che la Regione Umbria - sottolinea la presidente - continuera' ad essere al loro fianco anche in maniera concreta. Da subito valuteremo tutte le possibilita' per l'adozione di provvedimenti che possono, pur nelle ristrettezze dei nostri bilanci e compatibilmente con le direttive comunitarie, garantire sostegno al settore, dai lavoratori, alle imprese a tutta la filiera''. Condividi