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PERUGIA – La Giunta illustri quali provvedimenti sono stati adottati dopo la comunicazione dell'Agenzia regionale per l'ambiente del 30 settembre e valuti l'opportunità di sospendere le procedure di stipula del protocollo con il Comune di Bettona e con la Codep vista la grave situazione determinatasi. Lo chiede, con una interrogazione all'Esecutivo di Palazzo Donini, il capogruppo regionale di Rifondazione comunista Stefano Vinti, sottolineando che “la stampa continua a riportare notizie di sequestri di stalle, di denunce di allevatori, di stalle abusive, di allevamenti con tubazioni che scaricano liquami direttamente nei fiumi, di materiale pericoloso sotterrato abusivamente insieme a carcasse di suini, del Sindaco di Bettona rinviato a giudizio, insieme al presidente della Codep e ad un tecnico comunale, per la vicenda della seconda laguna”. Stefano Vinti osserva che l’aggravarsi della situazione ambientale “è stata ufficialmente riscontrata e segnalata il 30 settembre 2008 dall’Arpa Umbria al Sindaco di Bettona, all’assessore regionale all’ambiente, al comandante dei carabinieri del Nucleo operativo ecologico e alla Procura della Repubblica di Perugia”. L'Agenzia, “ravvisando problemi ed inadempienze, tra cui il mal funzionamento dell’impianto, al fine di impedire l’aggravarsi della già precaria situazione ambientale, ha invitato l’amministrazione comunale di Bettona a bloccare l’afflusso di liquami zootecnici all’impianto fino a quando non si sia provveduto a ripristinare la funzionalità delle opere esistenti”. Una situazione “grave” che, secondo Vinti, impone una riflessione sulle decisioni assunte con la deliberazione della Giunta regionale n.1009/2008, “sia per quanto attiene alla stipula di un protocollo tra la Regione e soggetti interessati dalle vicende citate sia sulla possibilità di mantenere gli impegni stabiliti nel protocollo stesso dove, peraltro, non si specifica né la contrarietà alla seconda laguna né le modalità di partecipazione dei cittadini tramite proprie associazioni”. Vinti evidenzia infine che “l’amministrazione comunale di Bettona non ha ancora assunto provvedimenti per gli allevamenti e l’utilizzazione dell’impianto di depurazione e che, in questa situazione di precarietà, aggravata in questi ultimi giorni dalla presenza di malattie epidemiche dei suini, appare paradossale che il Vicesindaco, nonché assessore all’ambiente di Bettona, nel corso di un’intervista rilasciata al programma 'Pianetaumbria', abbia messo in discussione le decisioni e le comunicazioni del direttore provinciale dell’Arpa”. Condividi