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PERUGIA – Aderire al progetto Riducimballi, significa “disimballare” il proprio territorio firmando un protocollo d'intenti. Ieri, nel corso del convegno Nazionale “Riducimballi” che si è tenuto nella sede di Piazza Italia della Provincia di Perugia, sono state spiegate le modalità per diventare comuni leggeri attraverso l’esempio di amministrazioni che da qualche anno si sono mosse nella direzione entrare in questo processo virtuoso di rispetto dell’ambiente. “Ascoltare l’esperienza di altre amministrazioni italiane – ha affermato Sauro Cristofani Assessore all’Ambiente della Provincia di Perugia - è stato molto interessante. L’Umbria si sta dimostrando un terreno fertile in materia di riduzione dei rifiuti, i detersivi alla spina distribuiti in molti supermercati della regione in soli 3 mesi hanno conquistato il 10% del mercato. Come ho già detto nel corso di questi incontri entro dicembre partiremo con la distribuzione del latte alla spina e a gennaio sarà la volta dei Bambini leggeri ovvero del riciclo dei pannolini”. Il progetto Riducimballi ha l'obiettivo di ridurre i rifiuti da imballaggio prodotti dalla società civile. Nello specifico lo scopo del progetto è “alleggerire” i prodotti eliminando l’utilizzo, non sempre necessario, degli imballaggi ma non solo, anche dimostrare che la riduzione dei rifiuti alla fonte è possibile cercando di abituare i cittadini ai progetti complessi legati a buone pratiche da rispettare, che stimolino una riflessione sull'equità dello stile di vita attualmente adottato. “Riducimballi” prevede come attori principali dei progetti le Amministrazioni perché coinvolgono un numero considerevole di cittadini proponendo percorsi virtuosi di riduzione e di diffusione di buone pratiche quali: Negozi leggeri in cui si vendono detersivo alla spina e vino alla spina, Alberghi Leggeri, Bar ristoranti leggeri e Mense leggere. In queste ultime strutture il progetto indicherà l’utilizzo di piatti di ceramica o plastica melamminica invece di plastica usa e getta. Particolarmente interessante è il progetto Bambini Leggeri che vuole promuovere, presso famiglie e asili l’uso dei pannolini lavabili. Le analisi merceologiche dei rifiuti condotte in Italia negli ultimi anni, attribuiscono ai pannolini monouso un peso pari a circa il 4-5% del totale dei rifiuti prodotti. È evidente che per avere un buon risultato a favore dell’utilizzo dei pannolini riciclabili si deve dare vita a un processo educativo nei confronti della famiglie e degli operatori dell’infanzia. Condividi