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Accorpamento della dirigenza scolastica per l'anno 2009 - 2010; e dimensionamento della rete scolastica a decorrere dall'anno 2010 - 2011 mediante un'intesa in sede di Conferenza unificata. Si è tenuto ieri mattina presso il ministero per i Rapporti con le Regioni un incontro tra il ministro Raffaele Fitto, il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, i sottosegretari all'Economia Luigi Casero e Giuseppe Vegas, l'ufficio di presidenza delle Regioni guidato dal Presidente Vasco Errani, i presidenti di Upi, Fabio Melilli e Anci, Leonardo Domenici. Oggetto della riunione, l'art. 3 del Decreto 154 in votazione al Senato. Le Regioni e le Autonomie Locali hanno posto sostanzialmente tre questioni al Governo che sono state recepite in un testo sostitutivo dell'art. 3 che sarà presentato dal governo in Senato. Il nuovo testo prevede: accorpamento della dirigenza scolastica per l'anno 2009 – 2010, dimensionamento della rete scolastica a decorrere dall'anno 2010 - 2011 mediante un'intesa in sede di Conferenza unificata. Obiettivi che il Governo intende raggiungere procedendo insieme alle Autonomie tanto che, a conferma della disponibilità in questo senso, è stata eliminata l'ipotesi di commissariamento. “Il percorso individuato stamattina grazie alla disponibilità del ministro Gelmini e dei sottosegretari all'Economia - ha dichiarato ieri il ministro Fitto al termine dell'incontro - consente al tempo stesso di confermare e garantire il raggiungimento degli obiettivi di bilancio stabiliti in Finanziaria, di perseguire la definizione dei piani di dimensionamento delle istituzioni scolastiche, ma anche di recepire le istanze di Regioni e Autonomie Locali. Si tratta quindi di una soluzione positiva che, siamo certi, possa segnare una convinta ripresa del percorso di dialogo all'interno della Conferenza Unificata”. “Prendo atto – ha detto ieri il presidente della Conferenza delle regioni Vasco Errani - che l'iniziativa delle Regioni e degli enti locali e le forti preoccupazioni espresse da tutto il mondo della scuola hanno finalmente raggiunto un primo risultato importante: con l'emendamento presentato oggi al Senato si sancisce, infatti, che non ci saranno chiusure di scuole per il prossimo anno scolastico 2009-2010. In secondo luogo è rimosso il tema del commissariamento delle Regioni, legato alla questione del dimensionamento scolastico, così come era stato proposto dal decreto legge 154, in modo unilaterale e senza alcuna intesa preventiva. Ora - ha proseguito Errani - è necessario aprire urgentemente un tavolo fra governo, regioni ed enti locali per discutere concretamente e senza forzature unilaterali della riorganizzazione dei servizi scolastici, fermo restando il carattere irrinunciabile del diritto al studio per le ragazze e i ragazzi del nostro Paese. Se il Governo ha deciso davvero di cambiare strada, come dimostrerebbe il superamento dell'ipotesi di commissariamento per il dimensionamento scolastico, può essere questo il momento per riprendere una vera concertazione. La Finanziaria andrebbe costruita con le regioni e gli enti locali affinche' le misure proposte possano calibrarsi con maggiore efficacia sulle esigenze del territorio. Questo va sottolineato perché è oggettivo rilevare che, rispetto alla Finanziaria 2009, come più volte ribadito, per le Regioni i conti non tornano. In ogni caso - ha concluso Errani - domani nella Conferenza delle Regioni valuteremo con la massima attenzione la novità di oggi e assumeremo tutte le decisioni conseguenti”. Condividi