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TERNI- Il gup di Terni ammettera' all'esito dell'incidente probatorio disposto oggi per sentire dieci accusatori di don Pierino Gelmini il processo con il rito abbreviato chiesto da Gianpaolo Nicolasi e Pierluigi La Rocca, due collaboratori del sacerdote accusati di favoreggiamento. Una decisione, quella che coinvolge Nicolasi e La Rocca, criticata da uno dei loro difensori, l'avvocato Manlio Morcella. ''Un atto abnorme - ha sostenuto - e per questo stiamo valutando se presentare ricorso in Cassazione. Il giudice si e' infatti appiattito sulle posizioni del pm e anche per questo e' urgente un atto legislativo che porti alla separazione delle carriere''. Secondo l'avvocatoMorcella inoltre ''non esistevano le condizioni per poter ammettere l'incidente probatorio in questa fase anche perche' i suoi effetti potrebbero interferire indebitamente sulle posizioni che si sarebbero dovute decidere con il rito abbreviato''. Per il 4 dicembre e' stata intanto fissata la deposizione di Michele Iacobbe, uno dei principali accusatori di don Gelmini, e il confronto con Riccardo Bonetta, al quale l'ex ospite della Comunita' Incontro avrebbe raccontato di aver inventato le accuse nei confronti del sacerdote. Condividi