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PERUGIA - Centosessantuno progetti, nelle scuole, nei comuni e nella societa' umbra, per favorire l'integrazione degli immigrati e la multiculturalita', per un totale di 464.810 euro, proposti e gestiti da istituti scolastici, enti locali, associazioni del volontariato e cooperative sociali: e' il programma 2008 degli interventi in materia di immigrazione, ai sensi della legge regionale 18/90, approvato dalla giunta regionale su proposta dell'assessore Damiano Stufara. Agli interventi diretti della Regione - spiega un suo comunicato - sono riservati 25.822 euro, mentre i progetti realizzati in collaborazione con ''altri soggetti'' potranno contare su 252.815 euro. Ad una terza ''categoria'', rappresentata da progetti di enti locali e organismi e associazioni pubblici, andranno 186.173 euro. Si spazia dall'assistenza agli studenti stranieri ''bisognosi e meritevoli'', ad indagini e studi sul fenomeno dell'immigrazione, a ricerche e azioni di conoscenza e tutela dei patrimoni culturali di origine, ad azioni per l'integrazione culturale, linguistica, sociale, in senso avverso a tutto cio' che e' incomprensione o conflitto di nazionalita', etnie, religione. La commissione selezionatrice ha operato in base a criteri e indirizzi finalizzati a consentire il finanziamento del numero maggiore di progetti e azioni possibili. Sono stati finanziati al massimo due progetti per ''soggetto presentatore'', ogni progetto ha avuto non piu' del 50 per cento della somma richiesta, con un minimo di 1.032 euro a progetto. ''L'immigrazione in Italia, e' in una fase cruciale dal punto di vista fenomenologico e politico - ha detto Stufara - ed il programma approvato e' coerente con la nostra visione e la nostra politica che valuta l'immigrazione per quello che e': un problema, ma anche e soprattutto una risorsa, indispensabile alla prosperita' del nostro paese. Ad essa non si puo' rispondere con paure irrazionali e chiusure razziste e xenofobe, ma raccogliendo le sfide e anche i problemi che essa propone, con le armi, uniche efficaci, dell'integrazione, della comprensione e della multiculturalita'''. Condividi