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PERUGIA - ''A noi interessano gli atti del giudizio e questi dicono che gli assassini sono loro due'': l'avvocato Nicodemo Gentile, uno dei difensori di Rudy Guede, ha commentato cosi' stamani l'ipotesi della difesa di Raffaele Sollecito di una contaminazione del Dna trovato sui reperti sequestrati nella casa dove venne uccisa Meredith Kercher. ''Quello che fanno i Sollecito - ha affermato il legale - non ci interessa. Noi abbiamo il nostro abbreviato e i nostri atti''. Secondo un altro dei difensori di Guede, l'avvocato Valter Biscotti, la consulenza depositata dai legali del giovane pugliese ''suscita sicuramente un po' di attenzione. Adesso vediamo - ha aggiunto - in che modo sara' argomentata in aula e quindi vedremo come replicare''. Ha preso atto dei risultati degli esami l'avvocato Luciano Ghirga, uno dei difensori di Amanda Knox. ''Non dobbiamo difenderci dai marcatori del cromosoma Y'' si e' limitato a dire il legale prima di entrare in aula. Condividi