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TERNI – Si è svolto stamattina nell’Ufficio di Presidenza di Palazzo Bazzani un incontro fra il Presidente della Provincia, Andrea Cavicchioli, e le delegazioni di Cgil, Cisl e Uil con le segreterie provinciali e di categoria sulle questioni delle concessioni per l’idroelettrico. Cavicchioli ha informato di aver preso atto delle dichiarazioni dell’Assessore regionale alle Attività produttive, Mario Giovanetti, riportate da un quotidiano locale, dove afferma che non vi sono documenti Regione-TK Ast riguardanti la materia. Per quanto concerne gli altri aspetti inerenti alla trattazione della questione sollevati dall’Assessore regionale, Cavicchioli ha ribadito che con nota del 4 agosto scorso, l’ad di TK Ast manifestava l’interesse a concorrere alle procedure concorsuali per le concessioni idroelettriche relative al sistema Galletto e con nota stampa diramata l’8 agosto lo stesso Presidente della Provincia dava notizia dell’avvenuto ricevimento della predetta e dell’attivazione di un accertamento preliminare per verificare i termini di scadenza delle concessioni. “Tali atti ufficiali e pubblici – ha fatto presente Cavicchioli - precedono l’appuntamento di fine agosto a cui ha fatto riferimento Giovannetti e relativo alla vista a Terni del board di Thyssen Krupp. Per quanto riguarda gli altri aspetti relativi ai rapporti interistituzionali, così come abbiamo sempre fatto – precisa il Presidente – siamo disponibili ad attivare tutti i confronti necessari in ogni sede, tenendo conto che non vi è alcun provvedimento della Provincia, ma la convinzione di un’interpretazione oggettiva del quadro normativo applicabile che viene fornita all’azienda e al territorio per elaborare proposte che tengano conto di un contesto operativo reale e non virtuale e della necessità di adottare comportamenti formali esterni, come quelli posti in essere, tenendo conto dell’interesse anche di altri soggetti titolari di diritti. Ritengo – ha proseguito Cavicchioli – che la questione dell’approvvigionamento energetico a costi competitivi per TK-Ast e per le altre aziende del territorio sia una necessità, e, se ben condotta, anche un’opportunità ed è quindi necessario che il dibattito sia impostato su dati reali, su proposte fattibili e su volontà di investimento”. Cavicchioli ha illustrato alle organizzazioni sindacali anche il quadro normativo che riguarda le concessioni del sistema idroelettrico di Galleto, facendo presente che il dlgs 79/99 ha stabilito che le concessioni rilasciate all’Enel per le grandi derivazioni idroelettriche di quel sistema scadono al termine del trentesimo anno successivo alla data di entrata in vigore del decreto stesso, ossia nel 2029, e che l’Enel era titolare di quelle concessioni alla data del suddetto decreto. Con il Dpcm del 4 agosto ’99 gli impianti del nucleo di Terni furono attribuiti alla Elettrogen, costituita nel ’99 dall’Enel, mentre la legge 340/2000 ha sancito il trasferimento di impianti e concessioni alle società costituite dall’Enel nel 1999. Nel luglio 2001 Elettrogen venne acquisita da Endesa, Asm di Brescia e Banco Santander che a seguito di riassetti societari costituirono Endesa Italia spa la quale nel giugno 2008 venne rilevata da E.On, dando luogo a successiva modifica della denominazione sociale in E.On Produzione spa che è subentrata nella titolarità degli impianti e delle relative concessioni, la cui scadenza è fissata dalle norme indicate al 2029. Il Presidente della provincia si è detto disponibile ad ogni verifica e confronto basato su argomenti fondati, affinché si superi rapidamente ogni incertezza e si discuta di progetti concreti, consapevoli che il quadro di riferimento offerto è l’elemento da tenere in considerazione. “Non possiamo permetterci – ha aggiunto il Presidente - il lusso di coltivare speranze irrealizzabili, tenendo presenti le norme applicabili e la situazione oggettiva e avendo la possibilità di misurarci con le disponibilità che il territorio e le istituzioni hanno formalizzato, che consente di lavorare efficacemente a fronte di proposte imprenditoriali attuabili sotto i vari profili. E’ questo – ha concluso Cavicchioli – il mio unico interesse, sostenuto dalla volontà di concludere in tempi brevi la vicenda dell’approvvigionamento energetico del territorio con elementi certi e con progetti da realizzare, convinto che così si tutelano gli interessi del sistema economico locale e della TK Ast”. Condividi