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PERUGIA - Cinque tunisini sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile e della stazione di Perugia che la scorsa notte hanno fatto irruzione in un casolare abbandonato. Un altro loro connazionale e' stato bloccato dagli stessi militari nel corso di un ulteriore servizio mirato alla lotta alla droga. I sei stranieri sorpresi nel casolare - con eta' tra 18 e 30 anni - sono stati inoltre accusati di non essere in regola con i documenti di soggiorno e di avere abusivamente occupato una proprieta'. Erano stati notati gia' da diversi giorni da alcuni residenti nella zona di via dei Bambagioni che avevano lamentato un andirivieni frequente e sospetto di molte persone. I carabinieri hanno cosi' organizzato servizi specifici. La scorsa notte il blitz che ha portato al sequestro di grammi 50 di hascisc e diversi involucri contenenti cocaina ed eroina. Sempre la scorsa notte i carabinieri degli stessi reparti hanno arrestat un tunisino di 28 anni, sedicente e senza fissa dimora, nonche' gia' inquisito in passato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Lo straniero e' stato pedinato nella zona di largo Cacciatori delle Alpi. Dopo averlo fermato e' stato trovato in possesso di una decina di grammi di eroina. Il personale dell'Arma ha inoltre denunciato a piede libero un perugino per ricettazione. Nel corso di controlli alla circolazione stradale e' stato infatti trovato in possesso di un contrassegno di identificazione per ciclomotori risultato provento di furto. Indagati anche un folignate e un perugino perche' inottemperanti al foglio di via obbligatorio, un'altra folignate che in seguito a un controllo alla circolazione stradale e' stata sorpresa dai carabinieri alla guida della sua Fiat Uno senza aver mai conseguito la patente e un tunisino poiche' sprovvisto di qualsiasi documento identita'. Negli ultimi tempi i carabinieri di Perugia - e' stato evidenziato - hanno ulteriormente intensificato la lotta allo spaccio di droga. Dieci gli arresti eseguiti in flagranza di reato nelle ultime 48 ore. Anche nel resto del territorio provinciale i cari reparti dell'Arma hanno potenziato gli interventi per la lotta allo spaccio di stupefacenti. Condividi