Tira una bellissima aria all’interno del MoVimento 5 Stelle.Ne parla Libero:

Prime crepe nel Movimento 5 stelle: inEmilia Romagna il livello dello scontro ricorda quello dei vecchi partiti. Il consigliere comunale di Bologna Massimo Bugani, al culmine di un botta e risposta via web tra eletti e militanti, minaccia i suoi stessi compagni che lo accusano di «tramare nell’ombra»: «Tutto falso, semmai ho io un dossierino si chi ha qualcosa da nascondere».

La resa dei conti on line riprende la guerra fredda a distanza tra Bugani e il consigliere regionale Giovanni Favia, che molti commentatori sul web chiedono ormai di far uscire allo scoperto.

Ne parla Repubblica Bologna:
Bugani dice di «apprezzare e rispettare il lavoro svolto da Favia in Regione», rivendicando però il diritto «di sentirsi libero di criticare». Ammette però: le discussioni «ci hanno allontanato dal punto di vista dell’amicizia». Dietro tutto ciò si nascondono in realtà i timori di Bugani e parte del movimento, mai del tutto sopiti, di una candidatura di Favia al parlamento, anche se l’interessato ha più volte smentito. Oltre alle critiche, espresse pubblicamente da Bugani, sull’uso dei soldi provenienti dallo stipendio di Favia e del suo collega in Regione Andrea De Franceschi. Dall’altro versante invece, tra gli attivisti più vicini a Favia, come l’autore del post incriminato Renato Padoan, c’è il pesante sospetto che Bugani trami contro il consigliere regionale e quella parte dei grillini più insofferenti verso certe scelte del loro leader, vedi l’espulsione del ferrarese Valentino Tavolazzi

Da ricordare che Giovanni Favia era il grillino che voleva la commissione d’inchiesta sul terremoto per cercare di avvicinare politicamente i complottisti più fessi ai 5 Stelle.

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