A seguito dell’iniziativa di avere un contatto costante con la cittadinanza, è stato attivato dall’Assessore Pettirossi, il servizio con un account Twitter, di sportello del cittadino virtuale. Buona cosa, anche perché così la cittadinanza potrà verificare riscontri sulle segnalazioni e richieste, in un ottica di trasparenza. Ma non basta, oltre all’ascolto e risposta, ci vuole qualcosa di più. Una certa pro-attività, visto il degrado a cui è stata lasciato il territorio dalle ultime amministrazioni comunali.

Mi permetterò qui, da cittadino assisano, di aggiungere le mie segnalazioni a quelle che altri cittadini, stanno facendo con altri mezzi o direttamente.

Voucher

Non volendo citare i soliti, CGIL e Sinistra Italiana, e citando solo Papa Francesco che più volte ha reclamato un lavoro decoroso e rispettoso della dignità dell’individuo. Togliere i voucher dai sistemi di pagamento dell’amministrazione comunale è cosa che va in direzione giusta. Togliendo così anche il primato di unico comune in Umbria ad usare una pratica assimilabile al caporalato, ed al trattamento dei lavoratori a poco più che schiavi.

Cari Sindaco Proietti e Assessore Pettirossi, volete procedere alla cancellazione del sistema di pagamento a voucher dei lavori temporanei per questa amministrazione?

La sicurezza

Il tema della sicurezza e presidio del territorio, dalle scorse amministrazioni di centro destra assisane, al di là di dichiarazioni di circostanza, è stato un tema negletto. Le scorse amministrazioni hanno fatto si che l’organico dei vigili, si assottigliasse sino ad arrivare al numero di 27/28 (considerando anche il dirigente comandante).

Il corpo della Polizia Locale del Comune di Assisi è attualmente composto da:

- 23 Agenti;

- 3 Ufficiali Tenenti;

- 1 Capitano, vice comandante;

- 1 Dirigente Tenente Colonello (Comandante).

L'art.7 (Organizzazione dei corpi e dei servizi di polizia municipale) della legge regionale 1/2005 stabilisce che la dotazione organica è di norma pari ad un operatore ogni 700 abitanti. Nel Comune di Assisi, questa normativa applicata, comporterebbe un organico di 41 operatori su di una popolazione di 28.000 abitanti, non considerando che Assisi, entrando nel computo delle 10 cittadine italiane con il maggior numero di turisti, addirittura l'organico andrebbe rivisto in incremento.

Su tutto ciò alla luce anche delle situazioni particolari dell’anno in corso ovvero, il Giubileo della Misericordia, indetto da Papa Francesco, e problematiche inerenti alla recrudescenza del terrorismo internazionale che rendono Assisi un obbiettivo sensibile.

A questo si aggiunge un più attento controllo del settore commercio, anche alla luce dei noti fatti del Albergo Subasio, sotto indagine per sospette infiltrazioni di criminalità organizzata e di recente sospensione, quale atto dovuto, della licenza.

L’attività delle forze di polizia, inclusa quella locale, consta di due rami, la polizia giudiziaria, atta al perseguimento del reato e quella di pubblica sicurezza, atta alla perseguimento delle violazioni amministrative, ma soprattutto di presidio del territorio e prevenzione.

A tal proposito, qualche settimana fa ebbi a scambiare quattro battute con il Comandante dei vigili, riportando appunto, questi temi, e ricordando che è molto meglio che la presenza di un vigile sia di dissuasione alla violazione amministrativa (la classica multa!) rispetto alla sanzione. Posto il placet di circostanza sull’organico, orgogliosamente rivendicava la discesa del numero delle multe, non dandomi il tempo di replicare, portato via da chissà quali impegni, sicuramente importanti, che ciò forse è dovuto appunto all’esiguità dell’organico e non dall’attività dissuasiva della presenza dei vigili. Per altro poi anche la visione di un vigile in divisa, oltre a tutto il servizio di informazione per cittadini e turisti, prevenzione ed attività dissuasiva di violazione e reati, rafforza anche la percezione di sicurezza, componente importante del tutto. E poi, Caro Comandante, se per caso la vediamo in divisa ed un po' più in giro, a far servizio con i suoi uomini, aggiunge e non toglie, alla sua professionalità, mi creda.

Caro Vice Sindaco Stoppini: l’organico dei vigili verrà incrementato?

Pax et Bonum

Quanto è bella ed evocativa la frase che era ad uso di S.Francesco! Soprattutto adesso, con un richiamo laico alla pace ed al benessere, ancor prima che religioso. Uno dei guasti perpetrato dalle scorse amministrazioni è il cambio dell’incipit della città di Assisi, appunto da “Pax et Bonum” a “Seraphica Civitas” (trad. Città serafica), quest’ultima ha l’evocatività di un bugiardino di un medicinale.

Caro Sindaco Proietti, si riesce a ritornare a “Pax et Bonum” come motto cittadino?

Mi fermo per adesso, ma assieme agli altri assisani, faremo operazione di attento controllo dell’attività dell’attuale amministrazione comunale e segnalazioni. E riscontreremo anche le azioni intraprese a seguito.

 

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