PERUGIA - “Che qualcuno organizzi a Perugia una sorta di pantomima celebrativa della marcia su Roma potrebbe sembrare grottesco, se non fosse, prima di tutto, politicamente disgustoso. Non c’è nulla da celebrare in un evento che per un ventennio consegnò l’ Italia ad una dittatura liberticida, il fascismo che si caratterizzò per le leggi razziali ed un brutale colonialismo e che, per finire, trascinò gli italiani in una guerra devastante. Oggi del fascismo c’è da ricordare soprattutto l’ antifascismo che restituì l’onore all’ Italia e da cui nacquero la democrazia, la Repubblica e la Costituzione.
Perugia democratica ed antifascista non tollera che su questi temi si tenti di riesumare un  becero revisionismo storico. A nome di una città che ha visto morire giovani partigiani, fucilati dai nazifascisti, chiedo che sia vagliata con attenzione, da parte delle autorità preposte, la legittimità di queste manifestazioni”.

Condividi