PERUGIA - Il Partito Democratico di Perugia, relativamente alla questione della esternalizzazione delle mense scolastiche intende sottolineare alcune questioni che ritiene irrinunciabili o imprescindibili per rispondere concretamente alle domande che i cittadini, i genitori ed i lavoratori si pongono su questa importante questione:

LA LEGGE BRUNETTA ED IL PATTO DI STABILITA’ PER LE NUOVE ASSUNZIONI NEGLI ENTI PUBBLICI

                          Vincoli espressi dalla legge finanziaria e dalla manovra estiva L122

1. Riduzione del costo complessivo del personale (tutte le manovre finanziarie degli ultimi anni impongono agli enti locali la riduzione dei costi complessivi sostenuti per il personale)
2. Il rapporto tra il costo del personale e la spesa (parte corrente) deve essere inferiore al 40%.
3. Certificazione del patto di stabilità

Il rispetto di queste tre prime condizioni consente alle amministrazioni locali di assumere.
In che misura si può assumere?

Rispettando un ulteriore vincolo nel quale si prescrive che la spesa complessiva per il personale derivante da nuove assunzioni deve essere inferiore al 20% delle economie maturate dal personale cessato (pensionamenti) nel 2010.

Fatta la proporzione il Comune di Perugia può assumere nel 2011 per un importo complessivo pari a 100.000 €.

Ovviamente il Comune di Perugia ha facoltà di decidere quali profili professionali assumere.
Se si decidesse di assumere cuoche (il piano di assunzioni allegato di bilancio già approvato dalla giunta comunale non contempera tra le figure previste quella di cuoca) e considerando le limitate risorse disponibili per nuove assunzioni (una bidella costa al comune 27.500 € annui) si comprende come si potrebbero assumere un numero molto esiguo delle quaranta unità necessarie a coprire il fabbisogno del personale nelle mense.

Ne consegue che avremmo la copertura solo di alcune mense lasciando completamente sguarnite altre eliminando ogni altra ipotesi di assunzione per le restanti strutture comunali.

In aggiunta sul tema del precariato va detto che qualsiasi assunzione per profili professionali così bassi, quali quelli delle cuoche, passano per il centro per l’impiego.

Quest’ultimo redige una graduatoria sulla base del reddito di coloro che fanno domanda di assunzione. È quindi evidente che le signore che oggi lavorano con l’agenzia interinale presso le nostre mense si troverebbero (lavorando) collocate alle ultime posizioni della sopra citata graduatoria e di fatto quindi escluse dalla possibilità di essere assunte.

QUALI SONO GLI ULTERIORI MOTIVI PER I QUALI L’ATTUALE ORGANIZZAZIONE DELLE MENSE NON PUO’ ESSERE PIU’ MANTENUTA ?
Attualmente il servizio è organizzato utilizzando il personale Statale per quello che riguarda lo sporzionamento e i volontari dell’AUSER per quello che concerne il trasporto pasti. In seguito ai tagli della recente normativa Gelmini, non sarà più possibile rinnovare la convenzione con il personale ATA Statale dal prossimo anno scolastico, per cui verranno a mancare i soggetti preposti allo sporzionamento. Per quanto riguarda il trasporto anche in questo caso il protocollo d’intesa tra ASL2 e Comune di Perugia che attualmente regolamenta la materia, non potrà essere rinnovato per nuove disposizioni igienico-sanitarie che impediscono tali modalità di servizio. Come si evince, vengono a mancare due requisiti indispensabili per proseguire con le modalità attuali. Infine, il personale adibito al servizio, dipendente Comunale è in progressiva diminuzione e il Comune in virtù delle normative vigenti si trova di fatto nella impossibilità di far fronte ai continui pensionamenti e richieste di inidoneità alla mansione.

ESTERNALIZZANDO IL SERVIZIO C’E’ IL RISCHIO CHE LA QUALITA’ POSSA ESSERE COMPROMESSA ?
La qualità del servizio dovrà essere mantenuta sugli standard attuali ed a tal fine il Comune attraverso il Bando di Gara porrà tutte le condizioni che la ditta aggiudicataria dovrà ottemperare per mantenere gli elevati standard attuali.
L’impegno del PD ed il Gruppo Consiliare del PD è di vigilare perché questo avvenga attraverso il Disciplinare e il Capitolato di appalto.


LE ASSOCIAZIONI DEI GENITORI CONTINUERANNO AD AVERE UN RUOLO IMPORTANTE NELLA GESTIONE DELLE MENSE ?
Il PD intende garantire che tutte le richieste, ragionevoli e legali, avanzate dai genitori siano accolte e che agli stessi sia consentito di continuare a svolgere il ruolo prezioso che da anni svolgono per contribuire a mantenere un alto livello di qualità delle mense del Comune di Perugia. Per quello che sappiamo sono pochissimi in Italia i Comuni che si avvalgono dell’aiuto dei genitori per l’approvvigionamento delle mense. Il PD considera questa, un’esperienza importante, la difendiamo, per questo motivo ci impegniamo a far si che l’approvvigionamento resti di competenza dei genitori e che nel Capitolato e nel Disciplinare di Gara vi siano previste modalità che permettano alle Associazioni dei genitori di effettuare efficaci controlli nelle mense.


LE LAVORATRICI ATTUALMENTE IMPEGNATE NELLE MENSE COMUNALI, PERDERANNO IL LORO POSTO DI LAVORO ?
Il PD non condivide le scelte fatte dal Governo in materia di politiche del lavoro ed è seriamente impegnato a tutelare tutti quei lavoratori che con contratti precari oggi con difficoltà affrontano la crisi economica. Il PD intende garantire alle lavoratrici, oggi precarie, che negli ultimi anni hanno collaborato con il Comune lavorando nelle mense, la più ampia tutela giuridica e retributiva,
Il PD di Perugia, quindi, metterà in atto tutte le azioni necessarie affinché sia inserito nel bando di gara e nel disciplinare l’impegno per i nuovi gestori a garantire la riassunzione di tutte le lavoratrici e che la loro retribuzione sia mantenuta negli stessi importi oggi percepiti.

Solo sulla base di tali garanzie il Partito Democratico ed il Gruppo Consiliare del PD sosterrà, come sempre ha fatto fino ad oggi, l’azione della Giunta Comunale sul tema della esternalizzazione del servizio mensa. Allo stesso tempo il Partito Democratico ed il Gruppo Consiliare del PD ritengono inaccettabili le posizioni prese da alcuni partiti che formano la maggioranza di governo del Comune da partiti che sono semplicemente strumentali e demagogiche e non tengono conto degli interessi collettivi che occorre tutelare.
 

Condividi