Caso Ruby/ Gli avvocati della Tommasi scendono in campo: “E’ estranea ai fatti”

PERUGIA – I legali della soubrette ternana esprimono con fermezza l’innocenza di Sara Tommasi, giudicando la minaccia di querela da parte di Lele Mora “un attacco assurdo alla sua persona che ne distorce l'immagine e ne mortifica la dignità”.
Le “rassicurazioni” degli avvocati sui “rapporti” della Tommasi – Le relazioni tra Sara Tommasi e i soggetti a vario titolo coinvolti, “anche di origine campana”, negli ultimi sviluppi della vicenda su un presunto giro di squillo “sono avvenuti esclusivamente per motivi professionali e di amicizia, così come potrà essere facilmente provato”. Lo sottolineano i legali della showgirl, gli avvocati Nicodemo Gentile e Antonio Cozza. “La nostra cliente si pone a disposizione di qualsiasi autorità” sottolineano i due legali in una nota.
Gentile e Cozza insistono: “è un attacco assurdo” - Sara Tommasi “è fortemente dispiaciuta e preoccupata” per quello che i suoi legali definiscono “un assurdo attacco alla sua persona che ne distorce l'immagine e ne mortifica la dignità”. Incalzano gli avvocati della Tommasi, che oggi hanno ribadito come la soubrette non è mai stata sentita da alcuna procura come persona informata dei fatti: “L'illegittima quanto incontrollata circolazione di materiale presumibilmente oggetto di intercettazioni - semopre Gentile e Cozza -, in un momento dove l'indagine dovrebbe essere coperta dal più stretto riserbo, oltraggia la nostra nobile civiltà giuridica. La pubblicazione di supposti contatti –proseguono i legali- , privi fra l'altro di rilievo penale, tra la Tommasi e i personaggi, anche politici, che affollano questa pruriginosa storia non è degna di un paese civile”.
Intanto la soubrette si gode la vacanza all’estero - La showgirl ternana, nel frattempo, è partita la scorsa notte per un soggiorno all’estero “programmato da tempo”, ha spiegato l’avvocato Gentile, il quale ha aggiunto che “la sua assenza non deve essere interpretata come motivo di preoccupazione da parte della Tommasi, perché possiamo confermare che la nostra assistita è serena in quanto non ha nulla da temere da tutta questa vicenda”.

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