Barbara Isidori

Si doveva vincere anche la Coppa Italia e così è stato. Il Grifo passa alle semifinali battendo il Chioggia e chiara è la soddisfazione del presidente Damaschi. Realista ma “incontentabile”. “Delle 170 squadre che hanno iniziato la Coppa siamo rimaste in 4. Qualcosa vorrà pur dire. Quando ti chiami Perugia devi sempre giocare per vincere e oggi noi lo abbiamo fatto. Aver passato il turno di Coppa Italia non può che essere un regalo in più per tutti. Adesso speriamo di arrivare alla fine della competizione”.


La partita però non è stata bellissima. Primo tempo soporifero. Nella ripresa si è invece visto, finalmente, il Perugia. “Abbiamo seguito il nostro solito clichè. Poco nel primo tempo e risveglio nella ripresa. Nei primi 45 minuti siamo andati al rallenty poi abbiamo trovato nuova linfa, giocando bene e creando tantissime occasioni che poi hanno portato Bartolini al gol. Nel finale il Chioggia ha tentato il tutto per tutto. Cosa normalissima in tutte le partite” ha continuato il numero uno biancorosso.


Insomma un bilancio positivo anche per quanto riguarda la Coppa. Soprattutto se si pensa che in campo per il Perugia vanno le “seconde linee”. “Non mi piace chiamare riserva nessun giocatore” ha puntualizzato Damaschi “Abbiamo la fortuna di poter disporre di tanti giocatori che hanno qualità importanti. Alcuni giocano meno, altri di più ma sono tutti importanti nella stessa maniera. Diciamo che rispetto al campionato abbiamo giocato con una squadra “rabberciata” che però ha dimostrato di fare bene. Un segnale indiscutibilmente positivo perché significa che tutto il Perugia è competitivo”.


Va bene per la qualificazione ma la Coppa potrebbe significare anche qualcoda in più. Se venisse dato l’ok per i ripescaggi vincere la competizione assumerebbe un valore diverso. “Per me i ripescaggi non esistono. Io voglio passare dalla strada maestra non dalla porta di servizio” puntualizza il patron perugino “Per cui bene la Coppa ma adesso concentriamoci sulla gara di domenica contro il Monteriggioni. In palio ci sono punti importanti che non possiamo perdere per strada” ha concluso il presidente.
 

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