E’ stato siglato in data odierna l’accordo sindacale per il nuovo inquadramento dei 16 lavoratori della Nuova Terni Industrie Chimiche assorbiti dal gruppo T.E.R.N.I. Research con l’acquisizione dello stabilimento di Nera Montoro. Alla riunione hanno preso parte il presidente del gruppo T.E.R.N.I. Research, Stefano Neri, l’amministratore della Nuova Terni Industrie Chimiche, Monica Federici, i segretari di Filctem Cgil, Sergio Cardinali, Femca e Flaei Cisl, Francesca Rossi e Maurizio Ottaviani, Uilcem Uil, Franco Di Lecce, i delegati delle Rsu, rappresentanti di Confindustria Terni.
In particolare, l’intesa sottoscritta dalle parti prevede il passaggio del personale dal Contratto collettivo nazionale di lavoro del settore chimico a quello del settore elettrico, in ragione della nuova missione produttiva della Società che si riposizionerà in direzione della “green economy”. I lavoratori conserveranno i livelli di retribuzione attuali, attraverso una nuova articolazione del trattamento economico con elementi fissi e accessori diversi, secondo quanto previsto dal CCNL di riferimento, avviando anche una nuova fase di armonizzazione contrattuale per tutte le aziende del gruppo.
Con l’accordo firmato oggi si chiude la fase di transizione dallo stato di crisi a quello del rilancio produttivo del sito industriale di Nera Montoro, avviata con l’acquisizione dell’area industriale da parte di T.E.R.N.I. Research, all’indomani della dismissione da parte della Yara. Il passaggio dei lavoratori dal settore chimico a quello elettrico evidenzia la volontà della Società di mantenere fede agli impegni presi all’atto di presentazione del piano industriale, che prevede il rilancio dello stabilimento dalla chimica di base in direzione della piena sostenibilità ambientale attraverso la produzione di energia da fonti rinnovabili e del recupero di materia prima secondaria, con particolare riferimento al rafforzamento dell’attività di produzione e installazione di impianti fotovoltaici di taglia industriale e all’avvio della produzione di compost e di energia mediante la conversione di biogas dal trattamento di frazione organica dei rifiuti solidi urbani.
 

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