“Una verifica porta a porta dei 25mila edifici presenti sul territorio comunale, per conoscere l'uso che si fa dell'immobile, lo stato di conservazione e se è o meno abitato: è iniziata da alcuni giorni la verifica delle abitazioni in tutta la città. Un'ulteriore ricerca, in vista del censimento generale che scatterà nell'ottobre del 2011, che consentirà di verificare le caratteristiche degli immobili e fare la rilevazione aggiornata di 52mila numeri civici. Al termine del sondaggio l'amministrazione comunale sarà così in grado di conoscere l'utilizzo dell'immobile (residenziale, produttivo, commerciale, direzionale, turistico, per servizi) il materiale usato per la costruzione, l'anno di realizzazione, lo stato di conservazione, la quantificazione degli interni e altri elementi”. A darne notizia è l'assessore ai Servizi demografici e all'Urp, Monia Ferranti: “è un'iniziativa che fa seguito alla rilevazione pilota del 2009. Anche in questo caso si tratta di una sperimentazione che coinvolge il Comune di Perugia e, in generale, riguarda le amministrazioni con almeno 20mila abitanti e i capoluoghi di provincia”.
Obiettivo dell’indagine, “aggiornare l'archivio dei numeri civici e raccogliere – prosegue l’assessore - le informazioni relative al numero di edifici e alle loro caratteristiche strutturali. Al termine della rilevazione l’Amministrazione potrà conoscere anche quali sono i motivi di un eventuale non-utilizzo di un'abitazione o di un immobile produttivo. Un’attività importante che fornirà una mappatura capillare del nostro territorio, utilizzabile per molteplici finalità conoscitive, fiscali ma anche di pubblica sicurezza.
Dati che risulteranno utili ai fini della programmazione futura della nostra azione di governo della città”.
Altri elementi importanti che potranno emergere riguarderanno la quantificazione degli interni abitativi, la presenza di ascensori, di piani totalmente interrati oppure anche interamente o parzialmente fuori terra.
“Le persone impiegate in questa operazione – afferma Ferranti – sono complessivamente 25: 12 dipendenti e 13 rilevatori. E' stato organizzato un gruppo di lavoro che sarà coordinato dal responsabile dell'Unità operativa Servizi URP, demografici e statistici. I rilevatori saranno dotati di un tesserino di riconoscimento e forniranno materiale illustrativo agli utenti. Si tratta di cartoline da distribuire alle persone intervistate che, in questo modo, potranno controllare l’attendibilità del rilevatore. Verranno, inoltre, affisse locandine da lasciare, prevalentemente, sui portoni dei palazzi in modo da prevenire la diffusione di fenomeni di preoccupazione-curiosità tramite l’usuale passa-parola”.
Per ogni informazione il Comune ha messo a disposizione un numero di telefono: 075 5774010.

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